HOCKEY
L'assurdo caso dello spareggio
Kloten e Ajoie sapranno solo venerdì sera se dovranno affrontarsi oppure no
Pubblicato il 13.03.2024 08:48
di Marco Maffioletti
Era lo scenario un po‘ “temuto” da tutti e ora è diventato realtà. Il colmo dell’assurdità è servito. I GCK Lions hanno sconfitto nella sesta gara della semifinale di Swiss League l’Olten e la serie si deciderà alla settima partita. L’esito di questa sfida deciderà anche l’immediato futuro di Kloten e Ajoie. Se l’Olten, unica squadra ancora in lizza ad avere il permesso per salire nella massima lega (l’altra era il Visp, fresco di eliminazione contro il La Chaux-de-Fonds), dovesse perdere, le due compagini di National League andrebbero direttamente in vacanza. In caso contrario a partire da sabato giurassiani e zurighesi dovranno disputare la sfida dei playout. Ma perché parliamo di assurdità? La settima partita in programma al Kleinholz di Olten si svolgerà solamente venerdì sera. Quindi, per farla breve, Kloten e Ajoie sapranno solamente una ventina di ore prima dell’ingaggio d’inizio se dovranno effettivamente scendere sul ghiaccio oppure se potranno prenotare le vacanze. La situazione è semplicemente grottesca e poco seria. Ma davvero non era possibile fissare la sfida decisiva perlomeno giovedì e avere così un cuscinetto di tempo più ampio? E non lo diciamo solo in ottica giocatori, ma soprattutto per chi non è al centro dell’attenzione. La macchina organizzativa per garantire un match di questo genere è in effetti enorme. Dietro a una partita si cela una grande organizzazione: ad esempio l'allestimento dei carri televisivi, la presenza dei tecnici del suono, degli addetti alla sicurezza e di coloro che si occupano della pulizia del ghiaccio. Senza dimenticare i fornitori di bevande e cibo, chi deve aprire gli spacci, chi deve occupare le biglietterie, i fanshop e tanto altro ancora. Diversi di questi aspetti rispettivamente posizioni sono legate al lavoro di inservienti e spesso dietro a ciò c’è il volontariato: tanta gente che si mette a disposizione gratuitamente, persone fondamentali per le società. Sapere con solamente una ventina di ore d’anticipo se davvero si svolgerà una partita di massima lega non è per nulla degno di una lega professionistica ed è per certi versi pure una mancanza di rispetto, specialmente appunto nei confronti di coloro che con tanta passione mettono a disposizione il loro tempo gratuitamente.
(Foto Keystone/Kefalas)