TENNIS
Djokovic, stavolta hai sbagliato!
Il serbo, numero 1 al mondo, perde e se la prende con l'italiano Nardi
Pubblicato il 13.03.2024 08:37
di Red.
Novak Djokovic fa ancora parlare di sé. Quest'anno, il serbo, numero 1 al mondo, non ha ancora vinto un solo torneo. Non gli era mai successo. A fine partita, in conferenza stampa, ha riconosciuto il momento delicato: "Non sto giocando ai miei migliori livelli ma spero di tornare presto a vincere un torneo. Sarà sicuramente un momento emozionante".
In queste ore però Nole è stato investito dalle polemiche: non tanto per la sconfitta contro il giovane italiano Nardi, ma per ciò che è successo durante e subito dopo la partita.
Non sono sfuggite alle telecamere infatti le parole di rimprovero, in italiano, del numero uno al mondo al tennista pesarese protagonista di un'impresa clamorosa. 
Il giocatore serbo nello stringere la mano a Nardi ha ripetuto diverse volte: "Non era giusto lì, però bravo", accompagnando poi il tutto con dei colpetti sul petto del tennista italiano. Quest'ultimo dal canto suo è rimasto spiazzato e ha risposto: "Scusa, scusa non volevo mancarti di rispetto". Il riferimento è ad uno scambio che ha fatto infuriare Djokovic protagonista anche di una discussione con l'arbitro.
In avvio di secondo set Djokovic, avanti nel punteggio, ha servito in modo molto efficace con la pallina rimbalzata proprio sulla linea. Nardi probabilmente pensava inizialmente che il tiro sarebbe finito fuori e infatti si è fermato, per poi improvvisamente colpire in ritardo con un dritto apparentemente interlocutorio che ha ottenuto il punto. Con il serbo, praticamente fermo, che incredulo si è rivolto poi all'arbitro.
È iniziato così un botta e risposta con Nole che si è lamentato, sottolineando quella che a suo dire sarebbe stata una scorrettezza di Nardi: "Ha colpito la palla e si è fermato. Si è fermato". L'arbitro ha risposto spiegando il perché l'episodio non può rientrare nella casistica del gioco disturbato: "Lui ha reagito perché pensava che la palla fosse fuori, ma non ha chiamato la palla fuori, non ha fermato il punto. Solo perché si ferma non significa che il punto si fermi". 
Mentre Nardi si andava a sedere, Djokovic proseguiva nel suo sfogo: "Si è letteralmente fermato e basta, mi ha confuso completamente e anche io mi sono fermato. Come puoi non intervenire? Mi stai prendendo in giro o cosa?". 
Il giudice di sedia Allensworth è andato avanti per la sua strada: "Vuoi che ti chiami il gioco disturbato?". E Djokovic: "Certamente perché ha smesso. Il ragazzo si è fermato e ha giocato una palla come questa e si è fermato". Irremovibile l'ufficiale che ha chiosato: "Solo perché sta lì e non continua inizialmente a giocare non significa che sia motivo di ostacolo. Non c'è motivo per per togliergli il punto. Se avesse detto ‘fuori', o qualcosa del genere, allora sarei d'accordo con te al 100%, ma non ha fatto nulla per fermare effettivamente il punto".
A quel punto a Nole non è rimasto che sfoderare un sorriso sardonico e tornare al suo posto. A fine gara però non ha potuto fare a meno di sottolineare a Nardi il comportamento a suo dire sbagliato, con l'italiano che forse anche per timore reverenziale si è pure scusato.  
(Foto Keystone)