Calcio
Inter, la delusione perfetta
L'Atletico mostra i muscoli ed estromette i nerazzurri
Pubblicato il 14.03.2024 06:47
di Angelo Lungo
L'Interismo è fatalismo, misterioso e altero. È una dimensione a parte. È pura fallacia avere delle aspettative, trovare un ordine, seguire una trama. Tutto può accadere all'improvviso, si passa continuamente dalla polvere all'altare. All'ascesa corrisponde, inesorabile, la caduta: è scritto nel destino. Tutto scorre in maniera precipitosa e tumultuosa. Impossibile soffermarsi e percepire una logica. È l'esistenzialismo che prende ineluttabilmente il sopravvento. Inutile lottare o cercare una spiegazione. L'Inter è come un quadro di Pollock, incita al dubbio, alla genialità e alla sregolatezza. È come il libro “Rayuela” dello scrittore argentino Julio Cortazar, un continuo flusso di coscienza, dove si naviga senza un apparente orientamento. Fosse una corrente letteraria sarebbe la “Scapigliatura milanese”, un movimento disordinato e anarchico. Non si è “Piacevolmente insensibili” come cantavano i Pink Floyd, ma si deve rimanere “quieti nella disperazione”. Si incede come Guido Anselmi, Marcello Mastroianni, nel film “8 e mezzo” di Federico Fellini. Si vorrebbe seguire una direzione, ma il contesto è complicato. Gli avvenimenti sono intrisi di fantasia, ricordi, sogni e sprazzi di realtà. Il dominio in Italia è evidente e la razionalità è la categoria che lo spiega. Esprime un gioco lineare e bello da vedere, si muove con sicurezza. L'Inter a Madrid è evaporata. Può solo rammaricarsi con sé stessa. L'Atletico ha meritato, voleva il risultato, lo ha inseguito, lo ha ottenuto perché ci ha sempre creduto. La squadra di Inzaghi ha deluso, le è mancato il cinismo che contraddistingue le grandi. Ha avuto le occasioni per colpire l'avversario, ma è stata leziosa. L'Europa doveva essere una conferma, non era richiesta la vittoria finale del trofeo, ma l'approdo al turno successivo non era impossibile. Il calcio spagnolo ha ribadito che è superiore a quello italiano, la Liga ha ridimensionato la Serie A. Ha mostrato una caratura internazionale superiore, specie per mentalità.
(Foto Keystone/Martin)