HOCKEY
A un passo dalla cuccagna
Il leventinesi hanno fatto ciò che dovevano, e forse qualcosa in più
Pubblicato il 14.03.2024 08:49
di Marco Maffioletti
È stata come una scalata al Mont Ventoux: interminabile, lunga, senza un attimo di tregua, con qualche inevitabile crisi. Proprio nell’ultima rampa l’Ambrì si è staccato ed è arrivato alla vetta leggermente staccato dal gruppo di testa. Il sogno di tornare dopo 5 anni a disputare una serie di playoff è svanito. C’è evidentemente tanto rammarico e il dispiacere la fa da padrone. Nell’ultima decisiva partita il Bienne ha assolutamente meritato di vincere. I bernesi hanno dominato il primo tempo, mentre i biancoblù sono riusciti a spingere sul gas solamente nei primi dieci minuti del secondo periodo. Nel complesso, sui 120’, il Bienne si è dimostrato più forte e forse anche la maggiore esperienza in questo determinato tipo di situazioni ha avuto un ruolo.
La stagione, comunque positiva, si conclude dunque a un passo dalla cuccagna. La linea che divide tra il trionfo e la sconfitta è sottile. In pochi comunque a inizio stagione avrebbero scommessa su una qualifica ai playoff dell’Ambrì. Sono stati mesi palpitanti e appassionanti. I leventinesi hanno fatto quello che dovevano fare, forse anche qualcosina in più. Difficile fare dei rimproveri a un complesso che aveva terminato la regular season all’ottavo posto. Il rimpianto più grande resta quel vantaggio di 4 reti sciupato nella prima sfida di play-in contro il Lugano. Chissà come sarebbe andata a finire, ma ormai è inutile rimuginare, il passato non si può cambiare. Adesso ci sarà il tempo per i saluti finali, poi per rifiatare e godersi le meritate vacanze. Questo varrà specialmente per i giocatori. Lo staff tecnico e in particolar modo il direttore sportivo Paolo Duca dovranno invece continuare a lavorare per terminare l’allestimento della rosa e pianificare la preparazione in vista del prossimo campionato che si prospetterà ancora una volta denso di insidie, fatiche, gioie e dolori.
(Foto Keystone/Crinari)