CALCIO
Sommer e il "problema" dell'altezza
Il portiere è tornato a parlare dei suoi 183 cm e di come hanno condizionato la sua carriera
Pubblicato il 22.03.2024 07:14
di Red.
Yann Sommer sta facendo molto bene all'Inter. Tante parate, ma soprattutto una sensazione di sicurezza che infonde alla difesa nerazzurra.
Lo scetticismo che qualche tifoso poteva avere al momento del suo acquisto è stato spazzato via in questi mesi. Ora il portierone della nazionale svizzera è un punto di forza della squadra di Inzaghi.
Eppure, agli albori della sua carriera, qualcuno poteva nutrire qualche dubbio sul futuro di questo ragazzo, che era alto "soltanto" 183 cm. Non proprio uno spilungone per essere un portiere.
Intervistato dal podcast "Copa TS" del commediante Tommi Schmitt , Sommer è tornato indietro con la mente a quegli anni e a quei "problemi": 
"Non mi preoccupo più dell'altezza. Naturalmente, quando ero più giovane, era un problema, ma ho avuto la fortuna di avere allenatori che non davano molta importanza all'altezza. Perché se avessi avuto allenatori che dicevano di aver bisogno di un portiere alto 1,90 metri, probabilmente non sarei diventato un professionista".
La mancanza di qualche centimetro lo ha stimolato per migliorare sotto altri aspetti:
"Mi sono detto, devo essere migliore in altri ambiti rispetto a un grande portiere. Devo poter saltare più in alto, devo essere più esplosivo, devo avere passi migliori e più veloci, devo essere più agile, devo essere veloce a terra. Ho lavorato tanto e duramente su tutte queste cose”.
E alla fine, c'è riuscito. Con tanta determinazione e carattere, ma anche con quel talento che per arrivare a certi livelli, resta comunque indispensabile.
(Foto Keystone/Klaunzer)