La
stampa brasiliana si è arresa. Si sono convinti: hanno un nuovo
campione. Si tratta di Endrick, il giovanissimo attaccante del Real
Madrid, dove arriverà questa estate, è un classe 2006 e ha
conquistato il suo paese, Questi alcuni titoli che gli sono stati
dedicati: “Uno spettacolo”; “Endrick si mostra all'Europa”;
“Tutto il Brasile segna con Endrick”. Il ragazzino è considerato
un predestinato, è contrassegnato dall'etichetta di fenomeno. Il suo
gol contro l'Inghilterra lo inserisce in un club ristretto: quello
dei dei giocatori che, prima dei 18 anni, sono riusciti a segnare
indossando una delle maglie più titolate e prestigiose al mondo.
Endrick si imbarca su una nave il cui capitano sarà, probabilmente
Pelé, la leggenda segnò il suo primo gol con il Brasile quando
aveva 16 anni e otto mesi. Al secondo posto, di questa speciale
classifica, c'è Edù; il podio della precocità lo chiude Ronaldo.
Il Real Madrid lo ha acquistato per una cifra che si avvicina ai 60
milioni di euro, è l'Under 18 più costoso di sempre. Per
cui la prossima stagione dovrebbe essere schierato in un attacco a
fianco di Mbappé e di Vinicius, con Bellingham sulla
trequarti. In Spagna si ritroverà a far parte di una squadra
formidabile, allenato da un tecnico coma Ancelotti. Ma l'enfant
prodige non ha paura, ha coronato il suo sogno che coltivava sin da
bambino, è sicuro delle sue potenzialità. I tecnici lo descrivono
come un attaccante dotato di una tecnica sopraffina: dribbla con
facilità e segna. È popolarissimo sui social e gli sponsor se lo
stanno contendendo a suon di milioni. L'aria è quella di un
fanciullo, ma la sua comunicazione è quella di un professionista
consumato. La sua storia è, però, autentica. Famiglia poverissima,
il padre era disoccupato. Il Palmeiras lo scopre visionando un suo
filmato su YouTube. E il suo destino è capovolto. Non è ancora un
maggiorenne: il futuro lo aspetta.
(Foto Keystone)