CALCIO
Bellinzona sempre con te
Trent’anni fa Luca Zorzi, presidente ACB, aveva sollecitato l’unione delle forze per il bene della società
Pubblicato il 26.03.2024 08:20
di Enrico Lafranchi
Sono giorni di grande intensità sui prati del Comunale. Finalmente la squadra ha potuto usufruire del campo principale che, è utile rilevarlo ancora una volta dopo tutto quanto è stato detto a sproposito, è in ottime condizioni (Christophe Cashili, mister dello Stade Nyonnais: “Le terrain est magnifique!”). Un plauso, quindi, all’équipe del Comune il cui lavoro non è così semplice come si potrebbe pensare. Infatti la meteo continua a fare i ‘capricci’, tra l’altro è annunciata, ahinoi, una Pasqua ‘bagnata’. Si passa da veri e propri diluvi (con l’interruzione di una partita, vedi Bellinzona-Nyon) a giornate di pieno sole. Mutano anche altri aspetti (sbalzi di temperatura e spostamenti da un campo all’altro: dal sintetico a quello al naturale – ciò che non è il massimo per staff e giocatori).
Significativo il fatto che si è lavorato molto senza pallone, con accelerazioni ‘cronometrate’ sulla lunghezza della metà campo, distanza da coprire a gran velocità, pena una replica dietro l’altra (ne abbiamo contate una decina). Qualche giocatore è in effetti apparso difficoltà (a corto di fiato). È necessario che alla ripresa del campionato siano tutti in condizioni fisiche ottimali, ciò che apparentemente non è stato il caso nelle ultime uscite.
Benavente e Rosas in questi giorni di pausa Nazionale si preoccupano di recuperare la condizione atletica di chi è incapace di velocizzare il gioco. Ma il discorso vale anche per coloro che hanno avuto finora un minutaggio insufficiente.
Tutti stanno comunque soffrendo per la mancanza di risultati, i giocatori vogliono guadagnarsi l’affetto dei tifosi e non rimbrotti e fischi come è successo l’ultima volta. Con l’Aarau si gioca alle 20.15, l’inizio è stato opportunamente ritardato di un paio d’ore (la Capitale è una città di lavoratori). Speriamo, avvicinandosi Pasqua (purtroppo senza il suo bel Torneo, che peccato!), di vedere finalmente una bella affluenza.
Luca Zorzi, da presidente ACB 30 anni fa si era rivolto alla piazza con queste parole: “L’indifferenza che sovente è regnata nei confronti della società quest’anno (1994) deve lasciare lo spazio alla passione e al calore dei tifosi e dei sostenitori verso la nostra squadra. Solamente un’unione di tutte le forze che ruotano attorno all’ACB potrà permettere il conseguimento di risultati importanti che ormai sono attesi da parecchio tempo. Non dobbiamo dimenticare inoltre che il nostro sodalizio ha scritto tante pagine storiche del calcio svizzero e quest’anno festeggia una ricorrenza significativa, ovverossia il suo novantesimo compleanno”.
Oggi siamo al centoventesimo di compleanno. Bellinzona sempre con te!
(Nella foto d’archivio Luca Zorzi ai tempi della presidenza ACB)