Una vittoria, che
fa sicuramente morale ma che non toglie tutti i dubbi.
In Irlanda decide una rete di Shaqiri su punizione nel primo tempo: un sinistro a giro dal limite dell’area di rigore, sul palo del portiere irlandese, che non fa una gran bella figura.
Alla fine conta fare gol: quello che decide la partita è arrivato da un giocatore sempre discusso come Shaqiri non era partito titolare tre giorni fa contro la Danimarca, ma quando bisogna fare la differenza, ci riesce spesso. Croce e delizia per i tifosi e forse per l’allenatore.
Per il resto non è stata una grande partita: poche le occasioni da gol da ambo le parti.
La buona notizia è stata senza dubbio le zero reti incassate in queste due gare: una solidità che ha fatto felice anche l’allenatore Murat Yakin.
“Abbiamo messo in pratica ciò che avevamo preparato negli allenamenti. Mi è piaciuto il fatto che la squadra abbia dimostrato una buona solidità”.
E su Shaqiri, Yakin non ha dubbi:
“Sappiamo cosa può dare alla nostra nazionale dal punto di vista offensivo: il gol di stasera lo dimostra”.
E Shaqiri cosa pensa? E del suo rapporto con Yakin?
“Con Murat siamo in piena sintonia ma ovviamente vogliamo giocare tutti titolare. Io ero stato fermo un paio di mesi ed era normale che non fossi al massimo della forma. Farò di tutto per farmi trovare pronto per gli Europei”.
Europei che si inizieranno tra 80 giorni. Difficili capire come stia veramente la Svizzera. Queste due amichevoli, ancorché positive dal punto di vista dei risultati, non ha spazzato tutti i dubbi che erano emersi nel 2023. Le prossime gare di preparazione magari ci diranno qualcosa di più.
In Irlanda decide una rete di Shaqiri su punizione nel primo tempo: un sinistro a giro dal limite dell’area di rigore, sul palo del portiere irlandese, che non fa una gran bella figura.
Alla fine conta fare gol: quello che decide la partita è arrivato da un giocatore sempre discusso come Shaqiri non era partito titolare tre giorni fa contro la Danimarca, ma quando bisogna fare la differenza, ci riesce spesso. Croce e delizia per i tifosi e forse per l’allenatore.
Per il resto non è stata una grande partita: poche le occasioni da gol da ambo le parti.
La buona notizia è stata senza dubbio le zero reti incassate in queste due gare: una solidità che ha fatto felice anche l’allenatore Murat Yakin.
“Abbiamo messo in pratica ciò che avevamo preparato negli allenamenti. Mi è piaciuto il fatto che la squadra abbia dimostrato una buona solidità”.
E su Shaqiri, Yakin non ha dubbi:
“Sappiamo cosa può dare alla nostra nazionale dal punto di vista offensivo: il gol di stasera lo dimostra”.
E Shaqiri cosa pensa? E del suo rapporto con Yakin?
“Con Murat siamo in piena sintonia ma ovviamente vogliamo giocare tutti titolare. Io ero stato fermo un paio di mesi ed era normale che non fossi al massimo della forma. Farò di tutto per farmi trovare pronto per gli Europei”.
Europei che si inizieranno tra 80 giorni. Difficili capire come stia veramente la Svizzera. Queste due amichevoli, ancorché positive dal punto di vista dei risultati, non ha spazzato tutti i dubbi che erano emersi nel 2023. Le prossime gare di preparazione magari ci diranno qualcosa di più.
(Foto Keystone/Klaunzer)