CALCIO: RENZETTI PARLA DOPO LA VITTORIA CONTRO IL SAN GALLO
"Dovrò lasciare a meno che..."
Il presidente Renzetti si confida: oltre ai due gruppi interessati forse c'è un'altra opzione
Pubblicato il 21.04.2021 21:50
di Luca Sciarini
La vittoria, i tre punti, il secondo posto in classifica a pari con il Basilea e quell'abbraccio con Maurizio Jacobacci a fine partita che tutti avranno visto.
Cosa avrà voluto significare quel dialogo fitto fitto, a un certo punto senza mascherina come a voler rendere quell'attimo più intimo?
Angelo Renzetti ci confida perchè di quel gesto affettuoso nei confronti del suo tecnico.
"Si è trattato di un gesto spontaneo, per dimostrargli la mia gioia e perchè se lo merita. Ero contento per lui".
Niente a che vedere con il contratto allora?
"Il contratto non ce l'ha nessuno e come ho già detto bisognerà aspettare ancora".
Intanto però con la vittoria di stasera avete raggiunto quota 43 punti.
"Un ottimo risultato e se dovessimo vincere anche domenica contro il Servette le cose si farebbero interessanti. Molto interessanti".
Merito anche di Jacobacci o no?
"Assolutamente, come tutto lo staff, anche se il nostro gioco non è proprio brillantissimo e anche stasera abbiamo vinto grazie all'attenzione difensiva e alla nostra bravura in contropiede".
Dei fratelli Ponte interessati al club Lei ha già smentito: gli altri due gruppi invece a che punto sono? Si è mosso qualcosa?
"Non ancora, come ho detto sono due gruppi interessati e interessanti ma la strada è ancora lunga. A me comunque spiace dover andare via...".
Ripensamenti?
"Purtroppo no, anche perchè a questo punto non ho più margine per andare avanti: se potessi lo farei".
Proprio impossibile?
"Direi proprio di si. Anche perchè 11 anni a questi livelli e in queste condizioni, in cui ho dovuto lavorare con continui compromessi per andare avanti, logorano dal punto di vista non solo economico ma anche emotivo".
E se non riuscisse a vendere a uno di questi due gruppi?
"Se non dovesse arrivare a buon fine nessuna delle due trattative, allora spero di poter avere in Leonid Novoselsky un alleato per il futuro. Lunedi ci siamo parlati e forse si potrebbe aprire uno spiraglio di collaborazione. Vedremo...".
Sarebbe forse la soluzione più facile, no?
"Certamente. Lui finora si è impegnato tanto con il settore giovanile, adesso potrebbe fare un passo verso la prima squadra. Toccherà ovviamente a lui decidere...".
Ancora un paio di settimane e sapremo: Renzetti sta per lasciare e questa volta sembra davvero una scelta obbligata. A meno che Leonid, che già in passato gli aveva dato una mano (e Renzetti lo aveva sempre riconosciuto), non abbia voglia di provare assieme a costruire un nuovo progetto (contando che in futuro ci sarà il nuovo stadio) che possa rendere ancora più appetibile la società.
Ora la palla è nel campo di Novoselsky.