E adesso si va alla bella, come nelle storie più avvincenti, che hanno bisogno del finale al cardiopalma.
Chi pensava, dopo le prime due partite, che il Lugano non avesse nessuna chance contro un Friborgo descritto “troppo forte”, ha dovuto ricredersi.
I bianconeri non hanno mai mollato in questa serie e anche stasera hanno dimostrato di avere la fame necessaria per fare soffrire la squadra di Dubé.
Vittoria meritata, giusta, costruita su una prestazione fatta di grande concentrazione, delle belle parate di Schlegel e di tre reti (la quarta di Kempe è arrivata a porta vuota) una più bella dell’altra.
La Corner Arena, che si è divertita, ha spinto al squadra come è solita fare in questo tipo di partite. E amen, se nemmeno in questa occasione, c’è stato il tutto esaurito. Quando la pista luganese è così, i giocatori lo sentono e ne ricavano forza ed entusiasmo.
Joly, Alatalo e Patry sono stati gli autori dei primi tre gol: di Schlegel abbiamo detto, mentre Thürkauf, atteso a una grande partita, non ha deluso. Sempre nel vivo dell’azione, ha regalato un bell’assist nel primo gol di Joly.
Giovedì sera si va a Friborgo per gara7: a questo punto non ci sono più favoriti.
Dal punto di vista mentale, forse i padroni di casa sentiranno maggiore pressione: non si sarebbero mai immaginati di doversi giocare tutto in gara7. Un piccolo vantaggio psicologico che il Lugano dovrà essere bravo a sfruttare.

(Foto Keystone/Crinari)