HOCKEY
"Il titolo? Un giorno tornerà a Lugano..."
Samuel Guerra carico prima della sfida di questa sera a Friborgo
Pubblicato il 28.03.2024 12:52
di Doriano Baserga
Poche ore a gara7. Il Lugano è partito ieri alla volta di Friborgo. Insomma, non si vuole lasciare nulla al caso.
Samuel Guerra è concentrato, così come i suoi compagni, consci della posta in palio e dell'occasione che non si ripresenterà. O stasera o mai più.
“Siamo una vera squadra che gioca per il gruppo. La nostra compattezza difensiva e offensiva è la soluzione vincente. Volevamo tornare nuovamente a Friborgo ed eccoci qua. Ora tocca a noi...".
Una gara7 meritatissima:
"Nell'ultima partita abbiamo desiderato più noi la vittoria e questa è stata l’arma vincente. E poi abbiamo avuto Schlegel, che è incredibile, sta giocando da vero top player. Con gli infortuni che ha avuto, si merita tutto questo adesso".
Anche Guerra sta ritornando quel giocatore che sa fare la differenza:
“Sono un giocatore che ama giocare i play off e so dare sempre il meglio in questa fase della stagione. È un momento che mi stimola particolarmente".
L'infortunio sembra alle spalle: 
"Dopo l’infortunio ho dovuto soffrire un po’, ma ora sto meglio, e la fiducia del tecnico mi stimola e mi dà tanta forza. Mi sto divertendo e sto cercando di dare il massimo per questa maglia che ho sposato per altri tre anni. Il rinnovo di contratto mi ha stimolato ulteriormente e sono grato alla società. Ho ancora più grinta e voglia di vincere con questa maglia e voglio aiutare il Lugano a riportare quel titolo che questa piazza merita. Non so quando capiterà, ma capitera! Ne sono certo. “
La testa però è tutta rivolta a questa sera:
“Cercheremo la vittoria e tutti siamo pronti a lottare oltre le nostre possibilità per ottenerla. Il Friborgo forse comincia a dubitare della sua forza e noi dobbiamo essere bravi ad approfittarne con la massima consapevolezza. Sarà fondamentale avere la disciplina mostrata in gara sei!”
Il Lugano ha tanti singoli che possono emergere, ma è la squadra in toto che dovrà fare la differenza:
"Siamo una squadra in cui, se uno sbaglia, altri quattro son pronti a riparare all'errore. È questo il nostro segreto. Conta solo il Lugano, i singoli da soli non vanno da nessuna parte. Solo come squadra possiamo vincere".
(Foto Keystone/Crinari)