HOCKEY: BIANCONERI FUORI DAI PLAYOFF
Lugano bocciato, ora è rivoluzione
Scioccante eliminazione contro il Rappi, ora ci sarà un repulisti generale
Pubblicato il 22.04.2021 08:25
di Doriano Baserga
Nell'anno del miglior piazzamento nella regular season dopo anni di magra, il Lugano esce dai playoff contro il decimo classificato e lo fa, è giusto dirlo, a testa bassa. Anzi, bassissima.
Il Rapperswil avanza in semifinale, i bianconeri vanno in "vacanza", dopo 4 partite in cui la squadra di Pelletier è stata a dir poco irriconoscibile.
L'analisi a caldo in questi frangenti è sempre complicata. Una cosa è certa: i bianconeri si sono smarriti nel momento topico, complice forse la stanchezza (finita la benzina?) di una lunga stagione e l'inconsistenza palesata da qualche elemento cardine in questo frangente.
Di colpe ovviamente ne ha anche lo staff tecnico che non è più riuscito a recuperare la squadra, a ridarle quelle certezze che si erano invece viste durante i mesi precedenti . 
Basterebbe analizzare il powerplay per capire cosa sia successo: terzo migliore in regular season, contro il Rappi i bianconeri non sono quasi mai riusciti a trovare la via della rete. Soltanto due gol in superiorità numerica in cinque partite. Troppo poco per una squadra col presunto talento dei bianconeri.
Con la stagione che si è bruscamente terminata, si inizia ovviamente a parlare di futuro, del prossimo campionato che è dietro la porta.
Cosa succederà dopo questa cocente eliminazione? Sicuramente una sorta di rivoluzione con un nuovo allenatore (Cris Mc Sorley?) con relativo staff tecnico, nuovi stranieri (con il solo Arcobello sicuro di rimanere) e alcune partenze di giocatori "storici". Insomma, a Lugano Domenichelli volterà sicuramente pagina.
In fondo lui questa rivoluzione ce l'ha in testa da quando è arrivato a Lugano. L'anno prossimo sarà "finalmente" la sua squadra e speriamo che i risultati siano migliori rispetto a queste ultime due tribolate stagioni.
Spiace per com'è finita, in particolar modo per Serge Pelletier che ha comunque fatto un buon lavoro. Ha creato un gruppo coeso e a detta di molti giocatori da anni non si respirava un'aria così piacevole all’interno dello spogliatoio.
Ciò purtroppo non è bastato e nello sport, si sa, alla fine contano soltanto i risultati. E nell'hockey contano quasi esclusivamente solo i playoff e qui il verdetto, purtroppo è amarissimo. Lugano bocciato.