Calcio
C'era una volta lo Stadio sociale
Assistere a una partita costerà sempre più caro
Pubblicato il 29.03.2024 04:57
di A. L.
La ristrutturazione del Santiago Bernabeu costa 1,70 miliardi di euro. La cifra è stata presa in prestito, tre le rate: la prima di 575 milioni; la seconda di 225 milioni; la terza di 370 milioni. Il tasso di interesse medio è del 3%. Il rimborso è trentennale. Condizioni a dir poco vantaggiose, ma questa è un'altra storia. Il nuovo stadio dovrà rendere e molto. E vedere una partita diventerà oltremodo dispendioso. I Vip pagheranno, per un posto, cifre che superano i mille euro. La promessa è quella di essere accolti in un ambiente di lusso. L'impianto moderno prevede un utilizzo continuo. E le aree di ospitalità devono offrire servizi fuori dal comune. Il tifoso è una categoria superata. È il retaggio di un calcio passato. Interessa lo spettatore: quello che può permettersi di spendere. Craven Cottage, la casa del Fulham, si raggiunge a piedi lungo il Tamigi. È circondato da splendidi edifici residenziali. Ha un fascino particolare. Ma le tradizioni sono destinate a non durare. È in fase di riammodernamento. L'idea del club è stata quella di “ridefinire l'intrattenimento durante le partite”. Il progetto prevede uno stand avveniristico: ci saranno due ristoranti alla ricerca di stelle Michelin, saranno assunti chef pluripremiati, l'eccellenza culinaria è garantita; le poltrone sono in pelle e le rifiniture in ottone; saranno presenti schermi che proietteranno tutti gli avvenimenti sportivi; ci sarà pure una piscina. Un livello di ospitalità altissimo e di prestigio. È finita. Anche lo stadio è diventato classista e la stratificazione sociale è destinata a essere ridefinita: si cercano avventori abbienti e facoltosi. L'ingresso sarà sempre più oneroso. L'esperienza è connotata di lusso. Chi resiste? I club tedeschi. In Germania i tifosi hanno ancora la volontà di resistere; reclamano prezzi popolari; parlano di un calcio sociale, dove l'evento è la partita; dove la poesia sono i 22 in campo e un terreno verde. Pura nostalgia. Lo sviluppo non si ferma. La ribellione è degli illusi, la nuova e consolatoria parola propagandata è: resilienza, che significa adeguarsi.
(Foto Keystone)