CALCIO
Un pareggio tra luci e...ombre
Il Paradiso pareggia col Breitenrain: un buon punto che però serve poco per la classifica
Pubblicato il 29.03.2024 21:57
di Valentina Marchi
Un pareggio rende felici o tristi a metà. Un punto (solo) lo porti a casa. Poi vai a vedere come è arrivato. Noi lo abbiamo fatto con Alessandro Grigoletto che dopo l’1 a 1 fra Breiterain e Paradiso ci è sembrato “felice a metà”. Ce lo dice con queste parole: “Ho visto una bella partita di calcio, con un Paradiso vecchio stile”. Un Paradiso attento, ordinato e tattico. Come al solito… “la differenza fra noi e loro la fa la forza fisica messa in gioco dagli avversari” procede Grigoletto e come al solito “noi rispondiamo con la compattezza e l’organizzazione che frena quell’impeto”. Il perché di un nuovo pareggio nell’anno solare 2024 è presto spiegato: tutti vogliono vincere e lasciano sul campo fino all’ultima goccia di sudore.
“Ho visto 90 minuti di pieno agonismo” conferma il DG. Stavolta il gol del vantaggio però è toccato ai bernesi: dieci minuti di gioco e il numero 25 Schupbach scavalcando la difesa ha buttato in rete un “rasoterra imparabile” anche per Super-Mitrovic.
Stavolta i luganesi si son trovati a dover rincorrere il match. È stato proprio il nuovo entrato Momo Alshikh a pareggiare il conto al 35. con il gol dal limite dell’area piazzato sul palo destro a rientrare. Splendido Momo, splendido gol. Nella ripresa i luganesi hanno riproposto il loro calcio fatto di pressing che chiude tutti gli spazi. “Si è rivisto il Paradiso vecchia maniera” aggiunge Grigoletto soddisfatto. A fermare il gioco dei padroni di casa e le diverse occasioni per la vittoria degli ospiti è intervenuto però un elemento a sorpresa: il buio. Anche in questo giovedì pre-Pasquale qualcosa di strano in Promotion League per ravvivare la sfida, è successo. Fattasi sera, allo Spitalaker è calato il buio e una scarsa illuminazione del campo ha messo in ombra arbitro e calciatori. Nel finale le squadre hanno brancolato un po’ nel buio. Per il direttore Generale del Paradiso l’ennesima anomalia in Campionato (altre volte il freno ai suoi è stato messo dagli arbitri, in questo caso ci ha pensato la natura…) non ha oscurato il gioco di una squadra che non ha tradito la propria natura, quella di chi sa sempre cosa fare in campo. In pieno stile Sannino.  
Domani Brühl-Carouge e Zurigo II-Rapperswil, per dare una fisionomia più precisa alla classifica... pasquale.
Per il momento il Paradiso raggiunge il Rapperswil e raccorcia a otto punti dal Carouge: le due avversarie dirette, come detto, devono però ancora giocare.