Un Venerdì Santo, anzi, benedetto per i granata.
Fino a oggi il Bellinzona aveva segnato la pochezza di 20 reti in 26 partite: stasera l’imponderabile si è abbattuto sul Comunale. Cinque reti rifilate all’Aarau, la terza della classifica di Challenge League.
Certo, la separazione polemica dal proprio allenatore Frei qualche giorno or sono, non deve aver fatto benissimo agli argoviesi, che nonostante siano stati in vantaggio per 2 a 1 (il gol del pareggio su una clamorosa papera di Iacobucci), si sono letteralmente sfaldati nella ripresa.
Tre gol in soli quattro minuti e la partita è clamorosamente cambiata: Samba, con uno spettacolare colpo di tacco, poi Tosetti e Alounga hanno portato i granata sul 4 a 2. Il gol in apertura lo aveva invece messo a segno Chàcon, dopo un’altra grande giocata di Samba, migliore in campo.
Un tiro cross di Mihajlovic si è poi infilato beffardamente in fondo al sacco: era il 5 a 2 finale. Un risultato che a Bellinzona non si vedeva da una vita.
Tre punti che riportano i granata al settimo posto: superato lo Sciaffusa, battuto a Neuchâtel e ben 10 punti di vantaggio sul Baden, ultimo in classifica.
Insomma, la salvezza sembra ormai ipotecata. Ora si attendono notizie dal club.
A parte il gruppo australiano, di cui si è già parlato a lungo, è emerso un interesse anche da una squadra italiana che sta cercando una sorta di farm-team all’estero. Ma prima c’è da mettere a posto la questione licenza: la dirigenza granata sta lavorando alacremente per non avere brutte sorprese.
E per far ricredere quei (pochi) tifosi che hanno esposto uno striscione polemico contro la società.

(Foto Keystone/Golay)