Lo Sciaffusa sarà presto una delle squadre più ricche del nostro calcio? In questi giorni è uscita la notizia, corredata da una foto eloquente, in cui si dice che l'amministratore delegato Jimmy Berisha e il principe Abdullah della Casa dell'Arabia Saudita avrebbero raggiunto un accordo di investimento. I due sono stati visti assieme durante il torneo di calcio del principe a Gedda.
Per il momento ci sono soltanto le parole del principe Abdullah bin Saad bin Abdulaziz Al Saud, che ha confermato su X (vecchio twitter) di aver raggiunto un accordo per investire nel club che milita attualmente nella nostra Challenge League.
Che tipo di investimento sarà? Per ora non si conoscono i dettagli, e nemmeno Berisha ha voluto rivelare i contenuti dell'accordo.
Il principe Abdullah è nipote del re saudita Salman e cugino del sovrano de facto e principe ereditario Mohammed bin Salman. È anche governatore della provincia di Hail. È dunque a tutti gli effetti un membro della famiglia reale.
Questo significa soprattutto una cosa: ci sono molti soldi! Il principe ereditario Bin Salman, ad esempio, si dice che gestisca personalmente oltre mille miliardi di dollari.
Se sono rose, a Sciaffusa, le vedremo fiorire molto presto.
Per il momento ci sono soltanto le parole del principe Abdullah bin Saad bin Abdulaziz Al Saud, che ha confermato su X (vecchio twitter) di aver raggiunto un accordo per investire nel club che milita attualmente nella nostra Challenge League.
Che tipo di investimento sarà? Per ora non si conoscono i dettagli, e nemmeno Berisha ha voluto rivelare i contenuti dell'accordo.
Il principe Abdullah è nipote del re saudita Salman e cugino del sovrano de facto e principe ereditario Mohammed bin Salman. È anche governatore della provincia di Hail. È dunque a tutti gli effetti un membro della famiglia reale.
Questo significa soprattutto una cosa: ci sono molti soldi! Il principe ereditario Bin Salman, ad esempio, si dice che gestisca personalmente oltre mille miliardi di dollari.
Se sono rose, a Sciaffusa, le vedremo fiorire molto presto.
(Foto X-Twitter)