CALCIO
Xavi ci ripenserà?
Aveva annunciato l'addio a fine stagione ma a Barcellona sperano che cambi idea
Pubblicato il 31.03.2024 11:03
di Red.
Xavi Hernández aveva sorpreso tutti, compreso il presidente Joan Laporta, il 27 gennaio, annunciando che avrebbe lasciato il club a giugno. Nonostante il rinnovo dello scorso settembre fino al 2025, con un'opzione per il 2026.
Il tecnico del Barcellona riteneva che la sua partenza fosse necessaria affinché la squadra aumentasse le prestazioni e avesse un presente e un futuro di maggior successo. 
Da allora, però, il club lo ha bombardato di appelli affinché ripensasse alla sua decisione e continuasse a stare in panchina anche in futuro.
Secondo il giornale spagnolo Marca, l'allenatore rimane però inamovibile nella sua posizione, ma la dirigenza spera che Xavi ci ripensi, facendo appello alla sua grande fede barcellonista. 
I blaugrana, da qualche partita a questa parte, sembrano aver ingranato la marcia giusta e oggi hanno solo cinque punti (con una partita in più) di ritardo rispetto al Real Madrid.
"Cercherò di convincere Xavi, ma capisco che è una decisione personale. Ci sono ancora partite di campionato, di Champions League... dobbiamo lasciarlo divertire. Spero e mi auguro che continui, perché stiamo parlando di un progetto, non di una o due stagioni", ha detto Rafa Yuste, vicepresidente sportivo del Barcellona prima della partita contro il Las Palmas.
Ma le parole che pronunciò Xaxi un paio di mesi or sono, appaiono come una sentenza: "Il 30 giugno non continuerò a fare l'allenatore. La situazione merita un cambiamento di rotta. Con il cuore e il buon senso, è la cosa migliore per tutti. Allenterà l'atmosfera generale, libererà i giocatori e toglierà un po' di tensione al club. Mi sento il maggior responsabile. Non posso permettere questa situazione come Culé". Queste le parole pronunciate quel famoso 27 gennaio dopo la partita contro il Villarreal al Montjuïc.
In quell'occasione Xavi non lasciò spazio a nessun ripensamento: "La mia decisione è irrevocabile, anche se dovessi vincere la Champions League, me ne andrò".
Ma nonostante abbia ripetuto queste parole in quasi tutte le conferenze stampa che l'ex centrocampista ha tenuto da allora, compresa quella di ieri sera dopo la partita contro il Las Palmas, il club spera in un suo cambio di idea.
Anche lo spogliatoio chiede che continui. Lo hanno fatto i leader della squadra all'indomani dell'annuncio ufficiale dell'allenatore, con i veterani Sergi Roberto e Lewandowski che hanno fatto sentire la loro voce.
"Sono rimasto sorpreso dalla decisione di Xavi, non me l'aspettavo. Avrei voluto fare di più per lui", ha dichiarato anche Gündogan a La Vanguardia qualche giorno fa. Il centrocampista tedesco ha sempre riconosciuto che la presenza dell'uomo di Terrassa in panchina è stato un fattore determinante nella sua firma per il Barça. "È un grande allenatore. È difficile per me accettare che se ne vada, come giocatore e come amico", ha detto Ter Stegen nel secondo tempo degli ottavi di finale di Champions League contro il Napoli.
Cambierà idea? Ci sono ancora un paio di mesi... Chissà!
(Foto Keystone)