CALCIO
Calma, c'è Allegri
La discussa Juventus è vicina alla finale di Coppa Italia e con un piede in Champions
Pubblicato il 03.04.2024 18:27
di Valentina Marchi
Se la sua Signora sta attraversando un (lungo) momento NO, c’è un margine di tolleranza che si può concedere all'allenatore dei cinque scudetti e uno ancora più ampio fatto di fiducia che gli è dovuto. Di che cosa stiamo parlando? Di una squadra inseguitrice da vicino della prima in classifica (Inter) per l’intero girone d’andata in serie A e oltre, malgrado un gap tecnico che c’è e fa la differenza. Parliamo di un club che neanche un anno fa attraversava mari in tempesta (per i punti di penalizzazione in campionato e l’esclusione dalla Champions), ma continuava a navigare grazie al comandante Allegri. Uomo di quelli adatti ai momenti difficili, per cui è meglio parlare di soluzioni che di problemi. Si sfogava Massimiliano al termine della sfida in Campionato contro la Lazio e una sola vittoria nelle ultime nove: ”Non siamo diventati brocchi: adesso sotto con la Coppa Italia”. E voila’, è proprio in Coppa Italia che i bianconeri ritrovano l’identità vincente: 2 gol di rara bellezza (Chiesa prima, Vlahovic poi) archiviano la sfida dell’andata di semifinale contro la Lazio. Questo si fa quando si deve: si tace e si fa parlare il campo. Solo tre giorni prima in serie A all’Olimpico, i bianconeri incassavano la sconfitta “di corto muso” (1-0) all’ultimo minuto da parte dei biancocelesti e a riguardare il film non si è vista una bella Juve. Anche stavolta sarà stato un allenatore di valore a spendere più parole per i suoi ragazzi che a chiacchierare fuori dal campo. Uno come Allegri che non trova alibi, piuttosto cerca miglioramenti, cambiamenti di rotta, vittorie.
Ieri sera all’Allianz Stadium la Signora ha prenotato un posto in prima fila per la Finale di Coppa Italia: sorprese nel ritorno di semifinale escluse, non dovrebbe mancare all’appuntamento. L’aspettiamo quella sera, che sarà la sua sera, in sala come agli Oscar per ritirare il premio, forse come miglior attrice protagonista. Per questa Juve “imperfetta” in un club che ne ha viste di “quasi perfette”, sollevare una coppa e qualificarsi per la Champions per questa stagione, credete, sarebbe già una bella prospettiva. Merito anche del “calcio, che è una cosa semplice” predicato costantemente da mister Max. E non chiedetegli più cosa farà lui da grande, ha già risposto: “Il futuro è adesso”.
(Foto Keystone/Di Marco)