CALCIO
Questa formula non è... sportiva
Il campionato sperimenterà un nuovo finale di stagione ma restano molto dubbi sull'equità
Pubblicato il 04.04.2024 07:36
di Silvano Pulga
 
C'abbiamo pensato prima di scrivere queste righe perché, in fondo, il campionato non è ancora finito. Poi, invece, ci siamo detti che questo era il momento giusto: perché la composizione dei gironi titolo e retrocessione non è ancora definitiva, e quindi i sorteggi sono al di là da venire. Massima neutralità, quindi.
Premessa: la formula a 12 squadre è ottima, perché consente praticamente a tutte le squadre di livello del calcio svizzero di giocare in massima serie, con tutto ciò che ne consegue in termini di bacini d'utenza, spettatori e, quindi, soldi veri, che i tifosi versano pronta cassa, e non a 90 o 120 giorni. Certo, mettere insieme 38 turni con 12 partecipanti non è semplicissimo. Perché 38? Perché le televisioni pagano per avere 38 giornate da trasmettere. E ci sta, ci mancherebbe. Però, la base di tutto è l'equità sportiva. E qua, a oggi, nascono i grattacapi.
Fino alla 22° giornata, tutto bene: partite di andata e ritorno, tutte incontrano tutte. Da lì in poi, sorgono i problemi. Perché la seconda parte vede 11 turni, con 6 squadre che giocano 6 partite in casa, e le altre 5. Nei gironcini finali, 3 giocano 3 sfide in casa e 3 ne disputano 2. Giocare con l'YB a Berna sul sintetico (o a Thun, se tornerà in massima serie) è una cosa, per dire: giocarci in casa, sull'erba, un'altra.
Visto che la formula è sperimentale, andrebbe cambiata, per renderla più equa. Avendo bocciato i play off (correttamente, secondo noi), come fare? A nostro parere, la prima parte va lasciata com'è. Poi, si spezza in due il campionato, come accadrà ora: partite di andata e ritorno, e si arriva a 32. A quel punto, fai giocare la prima con la sesta, la seconda con la quinta, la terza con la quarta, andata e ritorno: 34. Ultimo giro, prima con seconda, terza con quarta e quinta con sesta. Non un play off, ma partite di andata e ritorno, con in palio punti. E siamo a 36, come negli anni passati in fondo. Al termine, spareggio promozione/retrocessione e prima del gironcino retrocessione che spareggia con quella che è arrivata all'ultimo posto disponibile con valore europeo, per dare un po' di senso anche al vincere il girone retrocessione, e compensare le due giornate mancanti. Complesso? Forse. Più equo? Sicuramente. Ridondante? Un compromesso. E immaginatevi le ultime due sfide prima/seconda con le duellanti a un punto di distacco prima di iniziare, o altre situazioni simili per altri traguardi... 
(Foto Keystone/Golay)