Domenica alle 16 a Cornaredo contro il Servette mancherà Maric, squalificato, oltre a Baumann e Macek infortunati. Con i ginevrini quattro pari nelle ultime cinque gare.

Maurizio Jacobacci è stufo dei pareggi? "Meglio pareggiare che perdere. Quelle contro il Servette sono sempre partite molto equilibrate. Loro sanno dare tanto ma talvolta si distraggono come è avvenuto ieri contro il Sion. Ma domenica sarà sicuramente una sfida agguerrita perché sono reduci da due sconfitte con 10 gol al passivo e sono tanti. L’allenatore Geiger cercherà di sistemare quell’aspetto e dovremo aspettarci un avversario che nella fase difensiva vorrà migliorarsi. Spetterà a noi trovare le soluzioni in avanti, sempre mantenendo un equilibrio importante e non disdegnando l’aspetto difensivo per non farci infilare in contropiede o su una giocata. Sappiamo tutti che davanti sono molto bravi e che sanno andare in gol".

Il Mister del Lugano preferisce risultato o prestazione? "Sappiamo che sul piano della realizzazione possiamo migliorarci ma la squadra è sempre stata capace di crearsi delle occasioni. E’ successo anche con il San Gallo vedi i tiri di Lovric e la deviazione di Bottani nel primo tempo. Poi abbiamo avuto delle ripartenze che se fossero state gestite meglio ci potevano far arrivare in porta. Ma anche l’aspetto difensivo conta. Preferisco le certezze difensive che ti permettono di capire che puoi vincere le partite anche 1-0. Cosa mi importante segnare 4 gol se poi pareggio o perdo 5 a 4? Una base difensiva solida è fondamentale, i ragazzi sanno che poi in qualsiasi momento possono segnare e poi difendere quel vantaggio perché siamo abbastanza robusti. Se invece dietro sei perforabile sai che un gol non è sufficiente ma ne devi fare due o tre per poter fare punti".