CALCIO
Attenti a Schälli!
Il Lugano affronta al Letzigrund il "nuovo" GC allenato da una vecchia conoscenza
Pubblicato il 13.04.2024 10:38
di L.S.
Affrontare una squadra che ha appena cambiato allenatore non è mai una cosa semplice.
Per la motivazione che porta con sé ogni cambio e per le incognite tattiche ed emotive di questo tipo di “ripartenza”.
Grasshoppers-Lugano, questa sera (ore 18), si gioca forse più sul piano mentale che tecnico/tattico.
Schällibaum contro Croci-Torti, due allenatori che si conoscono bene e che conoscono i giocatori avversari a menadito. Difficile, che a questo punto della stagione, qualcuno si faccia sorprendere.
Il Lugano, che fatica solitamente contro le difese schierate (Winterthur ne è stata una riprova), spera che l’entusiasmo portato dal nuovo allenatore, spinga le cavallette a giocare qualche metro più avanti. Potrebbero crearsi spazi di cui approfittare, con la flotta offensiva che questa sera, a parte l'acciaccato Vladi, sarà al completo.
Con il rientrante Steffen, Aliseda, Bottani, Mahou e Cimignani, oltre all’intoccabile Celar, il Crus ha a disposizione un ventaglio di soluzioni che potrebbe mettere in difficoltà le cavallette.
Non ci sarà Hajdari, squalificato, ma al suo posto rientra El Wafi: insomma, nonostante l’assenza fino a fine stagione di Hajrizi, il Lugano in difesa sembra comunque coperto.
E il Grasshoppers? Probabile che le cavallette, rispetto alle ultime prestazioni con l’ex tecnico Berner, tireranno fuori un po’ più di coraggio e convinzione. Bisognerà fare attenzione a Schürpf, uno che contro il Lugano segna spesso, ad Abubakar, che contro la sua ex squadra ci tiene sempre a fare bene, e a Giotto Morandi, che nonostante una stagione di alti e bassi, resta un giocatore con una tecnica sopraffina e che può sempre creare problemi.
Nelle due precedenti partite, i bianconeri hanno racimolato soltanto un punticino, nonostante le prestazioni avrebbero meritato qualcosa di più.
Stasera è il momento della rivincita, la prima di tre sfide (poi ci saranno Losanna e Sion, in coppa) che porteranno la squadra alla soglia del girone finale.
Bisogna cercare di rosicchiare ancora qualche punto a chi sta davanti, per rendere il mese di maggio incandescente.
E come dice il Crus, bisogna crederci.  
(Foto Keystone/Leanza)