CALCIO
Sabbatini e Hajrizi, quale futuro?
I due giocatori stanno trattando con il Lugano: ecco com'è la situazione in questo momento
Pubblicato il 14.04.2024 12:17
di L.S.
Il Lugano che vola in campionato e aspetta la semifinale di Coppa, dovrà nelle prossime settimane chinarsi anche su un paio di aspetti legati al mercato.
Due i nomi che ovviamente sono sulla bocca di tutti: quelli di Hajrizi (fuori fino a fine stagione per infortunio) e Sabbatini.
Due elementi a cui scadono i contratti e che in queste ultime stagioni sono risultati pedine importanti.
Kreshnik Hajrizi, 24 anni, difensore centrale kosovaro, è cresciuto tantissimo negli ultimi due campionati. Forte in marcatura, con uno spiccato senso dell’anticipo, ha saputo limare anche quegli errori in costruzione che ogni tanto avevano penalizzato la squadra.
Il Lugano, da nostre informazioni, ha proposto al giocatore un rinnovo che considera più che interessante. Hajrizi, dal canto suo, dopo aver cambiato procuratore ed essere stato oggetto di discussioni di mercato durante la scorsa sessione invernale (si era parlato anche della Sampdoria), ha deciso di prendere tempo. Parametro zero, con l’età giusta e fresco di convocazione in nazionale, sta aspettando di capire quale possa essere il suo appeal sul mercato.
Per ora, però, non sembrano ancora esserci state delle offerte sufficientemente allettanti. Il Lugano avrebbe deciso di dare un po’ di tempo al giocatore e al suo entourage, ma nelle prossime 3-4 settimane bisognerà prendere una decisione. Se Hajrizi non firmerà, si guarderà in un’altra direzione.
La posizione di Jonathan Sabbatini, 36 anni, capitano di lungo corso, è ovviamente diversa. Per una questione, soprattutto di età.
Il centrocampista uruguaiano ha dato molto a questa squadra e a questa società, e non è un mistero che il club vorrebbe mantenerlo all’interno della propria struttura. Con quali compiti, si vedrà. Così come aveva fatto con Maric, da Chicago c’è la volontà di legare alla società quelle persone che in passato hanno dato tanto al club e che ne rappresentano in un certo senso l’immagine.
Dalle ultime notizie che giungono da Cornaredo e dintorni, il club non avrebbe però ancora deciso cosa fare con Sabbatini. Offrirgli ancora un anno di contratto da giocatore o invitarlo a iniziare un altro tipo di carriera?
Sabbatini si sente bene, ha quasi sempre giocato quest’anno e anche il suo rendimento è stato decisamente all’altezza delle aspettative. Normale, che ambisca a giocare ancora.
Dall’altra parte, il club ha sempre pensato a investire su prospetti più giovani, da far crescere ed eventualmente rivendere. Una politica che finora ha dato ottimi risultati, anche sul campo, nonostante una squadra giovane a cui si pensava potesse mancare l’esperienza.
Il dilemma sta proprio qui: rinnovare a un giocatore di 36 anni o puntare su qualcuno di più giovane?
Il tifoso è comprensibilmente legato alla figura del suo capitano, ma da Chicago, anche in passato, hanno dimostrato di voler gestire il club come un’azienda. Tanto realismo e forse poco romanticismo. Cosa, come detto, che finora ha prodotto ottimi risultati.
Insomma, Sabbatini tra campo e “scrivania”, è un altro tema che troverà una soluzione soltanto tra un paio di settimane.
Intanto c’è anche un nome che viene affiancato al Lugano in questo periodo: si tratta del 19.enne esterno d’attacco del Bellinzona Ranjan Neelakandan.
Il giocatore ha suscitato l’interesse del Basilea (che però sta mettendo in vetrina altri giovani attaccanti interessanti), che ha abbozzato un’intesa con i granata: siamo però ancora a una fase embrionale.
Anche il Lugano non ha mai nascosto l’interesse per il ragazzo, ma per il momento, resta alla finestra: l’impressione è che i bianconeri non vogliano partecipare a nessun tipo di asta. Se ci sarà l’occasione, l’affare potrebbe anche farsi. Ma non subito.
(Foto Keystone/Golay)