Una scena che non si vede spesso. Fabio Celestini, allenatore del Basilea, che arriva quasi alle mani con il suo portiere Marvin Hitz, dopo la vittoria contro il Servette.
I due si sono sfiorati, affrontati a muso duro e poi sono stati divisi. Ma cosa è successo?
Lo ha spiegato a fine partita lo stesso Celestini:
“Hitz ha creduto che avessi detto qualcosa a lui durante un’azione, ma non è così. E anche se fosse, sono comunque l’allenatore”.
Già, l’ex tecnico del Lugano ha fatto capire a gesti, in mezzo al campo, che l’allenatore è lui e che qui comanda.
Anche se poi lo stgesso Celestini cerca di spegnere l’accaduto:
“Io preferisco gente che reagisce, a volte anche male, ma almeno dimostra di essere viva. Oggi la squadra lo è stata e abbiamo vinto. Da parte mia cerco di portare energia e passione e oggi la squadra ha reagito alla grande”.
E adesso cosa succederà? I due si parleranno ancora? Ufficialmente no.
“Non ho niente da dire a Marvin. Preferisco avere giocatori così, con cui si può chiarire subito. Adesso andiamo avanti”.
Sarà davvero così o ci saranno delle conseguenze?

(Foto Keystone/Bieri)