CALCIO
Il calcio vince, ma si parla di hockey...
A Losanna la città sta aspettando con trepidazione la finale con i Lions che inizia domani
Pubblicato il 15.04.2024 07:50
di Marco Maffioletti
Sabato ero in quel di Losanna per seguire la partita di calcio tra i locali e lo Zurigo. Una specie di “aperitivo” in vista della sfida tra le due città che consegnerà il titolo di disco su ghiaccio a partire da domani. Nonostante l’ambito calcistico, il tema era praticamente uno solo: la finale di hockey. In loco con 2 ore di anticipo, nei vari bar dello stadio e sulle terrazze esterne i supporter locali si sono concentrati a discutere di Hughes, Sekac e compagnia bella lasciando per un momento da parte i vari Custodio, Bernede e Letica. Tra i presenti al match c’era tra gli altri pure il tecnico canadese del Losanna Geoff Ward. In riva al Lemano si respira una sana fiducia unità a tanta curiosità per un avvenimento mai vissuto in sostanza. Una fiducia che non è però sinonimo di arroganza. Tutti sono consci della forza dell’avversario e la seconda domanda più ricorrente è su come si possano fermare Malgin e Andrighetto. Parecchie anche le discussioni su chi sia il giocatore più forte degli Zsc Lions. In diversi portano qualche gadget rosso del LHC, tra sciarpette e foulard. C’è addirittura un tifoso che si presenta con indosso la maglia di Théo Rochette. Cose mai viste alla Tuilière. Ma la domanda principe qual è? È ovvio. Chi ha a disposizione dei biglietti da vendere? Gli abbonati non hanno questi problemi, ma chi non lo è deve ingegnarsi. Il problema? La ricerca del prezioso sesamo che permette di accedere alla Vaudoise Arena è un po’ come cercare dei funghi porcini in aprile. A meno che si sia disposti ad aprire il portamonete. Un altro sentimento che si percepisce è quello della rabbia e della polemica. Perché? Ebbene Custodio e compagni giocheranno a Lugano sabato prossimo alle ore 20 e 30 in concomitanza con la terza sfida di finale in programma a Zurigo. I fans vodesi sono dunque comprensibilmente delusi, anche perché questa partita è stata programmata appena 2 giorni prima della conquista della finalissima da parte del LHC. Le date della finale di hockey erano già note e i tifosi vodesi non si capacitano perché la partita di Cornaredo non sia stata fissata alla domenica. L’unico retrogusto amaro di questo magico periodo.
(Foto Keystone/Bott)