CALCIO
Tribuna, stadio e Sannino: il Paradiso guarda avanti
Un 2024 finora sotto le attese, ma il Presidente Caggiano rilancia e pensa già al futuro
Pubblicato il 16.04.2024 08:28
di L.S.
Un girone di ritorno, anzi, un 2024, un po' complicato, con solo 11 punti all’attivo.
Il Paradiso che aveva incantato nella prima parte di campionato di Prima Promotion, ha perso un po’ di smalto. Nessuna vittoria esterna nel nuovo anno e la metà dei punti conquistati della capolista Etoile Carouge (22), ormai a un passo dalla meritata promozione.
Antonio Caggiano, che due giorni fa ha potuto festeggiare la rielezione nel municipio di Paradiso, resta comunque ottimista e positivo:
“Non credo che ci sia mancato qualcosa in questo girone di ritorno, a parte qualche risultato. La squadra e l’allenatore sono sempre motivati e il club guarda al futuro con ambizione”.
Eppure qualcosa potrebbe aver disturbato l’ambiente…
“Beh, se parliamo della tribuna, allora è evidente che questa storia possa avere destabilizzato un po' tutti. La tribuna, che a questo punto sarebbe stata quasi completata, avrebbe sicuramente dato tanto entusiasmo”.
A che punto siamo?
“Proprio oggi scadeva la nostra domanda di costruzione, quella relativa all’ampliamento della tribuna, e se dal Cantone non ci saranno problemi, la palla tornerà nel campo di Collina d’Oro”.
Sensazioni?
“Speriamo che con il cambiamento che c’è stato con queste elezioni a livello di municipio a Collina d’Oro, si possa ricostruire un dialogo positivo con la nostra società. È quello che chiediamo da tempo, per il bene di tutto il movimento calcistico della regione”.
Intanto a giugno, qualcosa di nuovo ci sarà:
“Cambieremo, come da disposizione della Federazione, il nostro campo sintetico. È già pronto uno di nuova generazione che sicuramente piacerà molto anche ai giocatori. Finora avevamo giocato grazie a una deroga”.
Intanto ci sarebbero delle novità anche con la licenza, vero?
"Sì, è proprio così. Dobbiamo fermarci con la richiesta della licenza, visto che non abbiamo trovato uno stadio disponibile".
Non eravate in discussione con Bellinzona e Chiasso?
"Sì, ma purtroppo non hanno potuto aiutarci. RIngrazio tutti, soprattutto Bellinzona, che ci ha spiegato in maniera molto chiara quali fossero i loro problemi, ma spero che in un futuro ci si possa di nuovo sedere a un tavolo. Intanto vogliamo capire se sarà possibile mettere a norma di Challenge League il nostro stadio. Vedremo...".
E dal punto di vista calcistico, ci saranno novità per la prossima stagione?
“Sannino ha un contratto sino al 2027 e noi ovviamente vogliamo che resti con noi. È un grande lavoratore, uno che sa trasmettere passione. Ieri ha finito l’allenamento alle due ed è rimasto in ufficio con il nostro direttore generale Grigoletto fino alle sei, per preparare la partita di domani contro lo Young Boys. Ovviamente anche lui pretende una squadra competitiva, che possa giocare per i piani alti della classifica”.
E Lei ne è consapevole, vero?
“Assolutamente sì, e proprio per questo che stiamo già pensando al mercato estivo. Oltre al ritorno di Musumeci, che al Varese sta facendo molto bene, piazzeremo qualche altro colpo. Ma non vogliamo stravolgere una squadra che quest’anno ha fatto molto bene. L’ossatura resterà questa”.
(Foto Zocchetti)