Calcio
Rosso letale
Champions, passa il Psg e il Barcellona accusa l'arbitro
Pubblicato il 17.04.2024 07:29
di Red
Il Barcellona recrimina, sente di essere stato vittima di un'ingiustizia. La sconfitta nei numeri è netta, ma ritiene che meritava di passare il turno. I catalani mettono sotto accusa pesantemente l'arbitro. Si tratta del romeno Istvan Kovàcs. È un insegnante di Educazione fisica, ama leggere, camminare e giocare a tennis. È nato in una zona vicino alla Transilvania, il suo sogno era quello di diventare calciatore, ma poi ha deciso di tentare la carriera arbitrale. L'azione incriminata riguarda l'espulsione di Ronald Araujo, il difensore ha messo una mano sulla spalla di Barcola, quest'ultimo, mentre filava verso la porta, è crollato a terra. Rosso diretto, legittimato dal Var, che non ha corretto la decisione. Mica è finita, Kovàcs: ha allontanato Xavi dalla panchina; ha concesso un rigore ai parigini; non ha considerato falloso un intervento su Gundogan; ha ammonito 9 giocatori. In un recente intervista, si è espresso a favore della tecnologia, che aiuta a diminuire gli errori: “Ha cambiato l'arbitraggio. Posso dire che c'è meno pressione. Le squadre non soffrono di una decisione sbagliata e la partita finisce con un risultato giusto”. Parole che porteranno sollievo agli spagnoli. La sua reputazione è quella di essere considerato un direttore di gara “duro”, di quelli definiti “inflessibili”. Non ha bei ricordi di lui il Napoli, che si sentì danneggiato in Champions nel derby italiano di andata con il Milan l'anno scorso. Terminato l'incontro, Xavi è stato chiaro: “L'arbitro? Un disastro, gliel'ho detto. Ha condannato il Barca”. Gundogan ha commentato l'espulsione del suo compagno in maniera diversa: “In quei frangenti bisogna fare attenzione alla palla e all'uomo. Preferisco concedere un gol o un uno contro uno tra giocatore e portiere. Essere uno in meno ti uccide”. E così è stato. Il Psg ringrazia e va avanti, sperando che sia l'anno buono per alzare la Coppa dalle grandi orecchie.
(Foto Keystone/Morenatti)