CALCIO
Bellinzona, colpo triplo?
I granata battono il Baden, sono quasi salvi e aspettano con ottimismo la licenza
Pubblicato il 20.04.2024 09:12
di Enrico Lafranchi
Il Baden ha presentato il suo biglietto da visita (59 reti incassate, ora diventate 63) al fischio d’inizio di Huwiler (buona la sua direzione!) quando il suo giovane portiere Spycher si è fatto sorprendere fuori dalla porta permettendo a Sörensen di insaccare il primo pallone dopo neanche 15 secondi. La goleada si è manifestata, come auspicato, soltanto nel corso della ripresa. La rete più bella (da standing ovation) porta la firma di Pollero (autore di una doppietta in dieci minuti) che ha girato al volo nel sette una palla di Chacon. Era stato Sauter, con una capocciata (o forse di petto...), a raddoppiare alla ripresa del gioco su servizio di Tosetti che ha pure fornito l’assist per il poker. Il capitano (all’uscita dal campo, qualche minuto prima del triplice fischio finale di Huwiler, Matteo ha consegnato la fascia a Hugo Lamy, ringalluzzito da questo gesto) è stato di gran lunga il migliore di tutti. Ha buttato dentro i 16 metri, con l’abituale maestria, palloni su palloni, ora su calci dalla bandierina ora piazzati. I suoi compagni, more solito, ne hanno tuttavia sfruttati in minima parte: Sauter aveva ‘incornato’ malamente da neanche tre metri un minuto prima di metterla dentro, il lungo Mahmoud in elevazione ci è arrivato meno di Chacon (è tutto dire), Samba non ne ha indovinata una sbagliando anche passaggi in quantità (il peggiore in campo). Il primo tempo è stato da sbadigli salvo l’1-0 e un buffo intervento di testa fuori area di Iacobucci che ha effettuato la prima ‘vera’ parata al 64esimo. Vabbè, un Bellinzona complessivamente gagliardo ha steso un avversario decisamente mal ridotto (gli argoviesi sono entrati sul campo appena scesi dal torpedone, la partita è iniziata mezzora dopo l’orario previsto). Per tenere vivo l’obiettivo salvezza il Baden i tre punti li avrebbe dovuti fare suoi, gli è andata male. Negli ultimi 10 minuti approfittando delle sostituzioni operate da Benavente la compagine di Winsauer è tuttavia riuscita a prendere in mano il pallino del gioco che le ha però fruttato solo un paio di corner.
Per i granata, anche se non sono state tutte rose, si tratta di una vittoria scaccia pensieri in attesa della quasi sicura salvezza martedì, in caso di vittoria sullo Sciaffusa.
Intanto lunedì potrebbe giungere per l’ACB – alla vigilia della gara con renani – la bella notizia dell’ottenimento della licenza in prima istanza (con tanti saluti ai numerosi uccelli del malaugurio).
Ma adiamoci piano, non c’è ancora niente di sicuro anche per la classifica: “La matematica – dichiara Aris Sörensen – dice che non siamo ancora salvi. È però vero che questi tre punti sono molto importanti, ci servono a lanciare alla meglio il finale di stagione. Vincendo anche martedì potremo puntare a un posto più alto, magari anche il terzo, perché no”.
Lo Sciaffusa, che ha dovuto accontentarsi di 1 punto con lo Xamax (1-1), rimane attardato di due lunghezze. Sulla vetta il Sion ha ripreso il largo (1-0 allo Stade Nyonnais), approfittando della secca sconfitta del Thun al Brügglifeld (3-0). Vaduz e Wil si troveranno di fronte oggi.
(Tosetti e Bentancur, nella foto Putzu)