Il Baden ha presentato il suo
biglietto da visita (59 reti incassate, ora diventate 63) al fischio d’inizio
di Huwiler (buona la sua direzione!) quando il suo giovane portiere Spycher si è
fatto sorprendere fuori dalla porta permettendo a Sörensen di insaccare il
primo pallone dopo neanche 15 secondi. La goleada si è manifestata, come
auspicato, soltanto nel corso della ripresa. La rete più bella (da standing
ovation) porta la firma di Pollero (autore di una doppietta in dieci minuti)
che ha girato al volo nel sette una palla di Chacon. Era stato Sauter, con una
capocciata (o forse di petto...), a raddoppiare alla ripresa del gioco su servizio di Tosetti che ha
pure fornito l’assist per il poker. Il capitano (all’uscita dal campo, qualche
minuto prima del triplice fischio finale di Huwiler, Matteo ha consegnato la
fascia a Hugo Lamy, ringalluzzito da questo gesto) è stato di gran lunga il
migliore di tutti. Ha buttato dentro i 16 metri, con l’abituale maestria,
palloni su palloni, ora su calci dalla bandierina ora piazzati. I suoi
compagni, more solito, ne hanno tuttavia sfruttati in minima parte: Sauter
aveva ‘incornato’ malamente da neanche tre metri un minuto prima di metterla
dentro, il lungo Mahmoud in elevazione ci è arrivato meno di Chacon (è tutto
dire), Samba non ne ha indovinata una sbagliando anche passaggi in quantità (il
peggiore in campo). Il primo tempo è stato da sbadigli salvo l’1-0 e un buffo
intervento di testa fuori area di Iacobucci che ha effettuato la prima ‘vera’ parata
al 64esimo. Vabbè, un Bellinzona complessivamente gagliardo ha steso un avversario
decisamente mal ridotto (gli argoviesi sono entrati sul campo appena scesi dal
torpedone, la partita è iniziata mezzora dopo l’orario previsto). Per tenere
vivo l’obiettivo salvezza il Baden i tre punti li avrebbe dovuti fare suoi, gli
è andata male. Negli ultimi 10 minuti approfittando delle sostituzioni operate
da Benavente la compagine di Winsauer è tuttavia riuscita a prendere in mano il
pallino del gioco che le ha però fruttato solo un paio di corner.
Per i granata, anche se non
sono state tutte rose, si tratta di una vittoria scaccia pensieri in attesa
della quasi sicura salvezza martedì, in caso di vittoria sullo Sciaffusa.
Intanto lunedì potrebbe
giungere per l’ACB – alla vigilia della gara con renani – la bella notizia dell’ottenimento
della licenza in prima istanza (con tanti saluti ai numerosi uccelli del
malaugurio).
Ma adiamoci piano, non c’è
ancora niente di sicuro anche per la classifica: “La matematica – dichiara
Aris Sörensen – dice che non siamo ancora salvi. È però vero che questi tre
punti sono molto importanti, ci servono a lanciare alla meglio il finale di
stagione. Vincendo anche martedì potremo puntare a un posto più alto, magari
anche il terzo, perché no”.
Lo Sciaffusa, che ha dovuto
accontentarsi di 1 punto con lo Xamax (1-1), rimane attardato di due lunghezze.
Sulla vetta il Sion ha ripreso il largo (1-0 allo Stade Nyonnais), approfittando
della secca sconfitta del Thun al Brügglifeld (3-0). Vaduz e Wil si troveranno
di fronte oggi.
(Tosetti e Bentancur, nella foto Putzu)