CALCIO
Un'altra vittoria da grande squadra
I bianconeri regolano senza grossi problemi il Losanna: ora testa alla Coppa
Pubblicato il 20.04.2024 20:09
di L.S.
Due gol nei primi dieci minuti: il primo di Bislimi, pescato in area da Cigminani, il secondo di Grgic di testa, imbeccato dallo stesso Bislimi.
Un inizio col botto, come si addice a una squadra in lotta per il titolo e che tra una settimana a Sion si giocherà un posto nella terza finale consecutiva.
Nell'ultimo minuto di partita Steffen ha avuto l'occasione per il terzo gol su rigore, ma per ben due volte ha sbagliato. Sì, due volte. La prima con un "cucchiaio" capito dal portiere croato Letica, che si era però mosso anzitempo. Sulla ribattuta, il portiere del Losanna si è ripetuto parando questa volta a terra il tentativo del nazionale. 
Sì, questo Lugano sta bene, gioca un calcio piacevole e dà la sensazione di divertirsi. Difficile chiedere di più a chi è arrivato a nove vittorie e un pareggio nelle ultime dieci partite.
Tutti recitano la loro parte nel copione voluto da Croci-Torti e anche chi entra dalla panchina, è parte fondamentale di questo gruppo.
Il Losanna, che arrivava da una sola sconfitta nelle ultime dieci partite, ci ha capito davvero poco, sopraffatto dalla maggior grinta dei ticinesi.
I vodesi comunque ci hanno provato, soprattutto nella ripresa, ma la capacità dei bianconeri di gestire il ritmo della partita e la loro qualità nelle ripartenze, ha reso impossibile la rimonta.
Anzi, sul 2 a 0 è stata proprio la squadra di Croci-Torti ad andare più vicina al terzo gol, quello che avrebbe chiuso anzitempo la sfida.
Dal punto di vista tattico il Crus ha preparato ancora una volta la gara in maniera impeccabile, con i due terzini Valenzuela e Doumbia bravi a entrare spesso in mezzo al campo a creare la superiorità numerica quando in possesso palla, mentre sugli esterni la tecnica di Steffen e la vivacità di Cimignani hanno fatto il resto. Bene anche i difensori centrali Hajdari e Mai, sempre puntuali negli interventi, così come Saipi, che appare viepiù sicuro e concentrato.
Non è stata invece la serata del bomber Celar, a cui è stato annullato giustamente un gol per fallo di mano. Lo sloveno è andato vicino alla rete in un paio di circostanze ma non è risultato preciso come in altre occasioni.
I bianconeri chiudono così la Regular Season (33 partite) con 59 punti, due in più del Servette e per il momento tre in meno dell’YB, che domani giocherà a Winterthur una gara insidiosa.
Insomma, il sogno del titolo resta vivo e per una settimana ci si potrà concentrare su un altro obiettivo che sembra ormai far parte del DNA bianconero, ossia la Coppa Svizzera.
Più di così non si può davvero chiedere a questa squadra.
Ora toccherebbe al pubblico fare la propria parte: 3600 spettatori sono davvero pochini. Peccato.
 (Foto Keystone/Golay)