HOCKEY
Bichsel fuori dalla Nati fino al 2026
Duro provvedimento per il giovane difensore che ha rifiutato le convocazioni con l'U20
Pubblicato il 25.04.2024 04:51
di Red.
Le parole dell'allenatore della Nati Patrick Fischer sul "caso Bichsel" sono chiare: "Ci sono regole che vanno rispettate. Lian ci ha deluso due volte e non lo possiamo accettare. Ecco perché ora lo lasciamo "riposare" un po'".
Ovviamente non si tratta di un riposo per il 19.enne difensore svizzero che gioca in Svezia, nel Rögle, ma bensì di un provvedimento. Diciamo pure di una punizione. Lian Bichsel non giocherà per la Svizzera fino ai Mondiali di Zurigo e Friburgo del 2026. Questa è la conseguenza del fatto che il difensore abbia rifiutato per la seconda volta la convocazione per i Mondiali U20.
La regola citata da Fischer non è stata stabilita solo dal capo allenatore o dalla dirigenza della nazionale, ma anche dai dirigenti della squadra nazionale già qualche anno fa. Nel 2018 ci fu un gruppo di giocatori indesiderati che non furono convocati per la Coppa del Mondo per aver rifiutato la convocazione: Denis Malgin, Simon Bodenmann, Fabrice Herzog e Dominik Schlumpf. Dean Kukan si unì a loro un anno dopo. Nessuno di questo quintetto ha poi partecipato al campionato del mondo 2019.
Malgin, Herzog e Kukan tornarono comunque sul palcoscenico della Coppa del Mondo. "Perché furono riabilitati dalla squadra", spiega Fischer, che ha discusso la questione con il gruppo dirigente dell'epoca. Il gruppo era favorevole al loro reintegro, "a condizione che questa regola venisse mantenuta", per evitare che i giocatori decidessero a loro piacimento quando partecipare e quando no. 
L'allenatore della nazionale è ovviamente consapevole delle qualità di Bichsel. "È un giocatore incredibilmente bravo. Un giovane talento di cui siamo orgogliosi. Ma noi vogliamo creare uno spirito di squadra e nessuno è più grande della squadra, nemmeno Lian". Fischer e il direttore sportivo della nazionale Lars Weibel sottolineano che il 19enne era consapevole delle conseguenze. "Abbiamo informato Lian delle potenziali conseguenze", afferma Weibel.
Intervistato martedì dal Blick, il giocatore ha rifiutato di commentare. Nei media svedesi, tuttavia, ha parlato: "Penso che sia triste quando la gente parla di me in questo modo. Ma sono ancora giovane, avrò le mie occasioni in futuro", ha dichiarato a "Expressen". 
(Foto Keystone)