CALCIO: LO SFOGO DI RENZETTI
"Sono deluso, è mancato coraggio. A Jacobacci però..."
Il presidente Renzetti arrabbiato per la sconfitta fa un annuncio bomba
Pubblicato il 25.04.2021 17:58
di Red.
Angelo Renzetti sembra tornato quello di qualche tempo fa. Almeno per una sera.
Deluso per la sconfitta con il Servette, non le manda certo a dire. Soprattutto al suo allenatore Jacobacci.
"Sono deluso per i tifosi e per tutti quelli che ci vogliono bene. Era l'occasione della vita per chiudere il campionato".
Cos'è successo?
"Ci siamo fatti male da soli: il Servette era venuto unicamente per difendersi, erano pure senza terzini e noi invece ci siamo messi dietro in cinque a passarci la palla. Incredibile".
Troppo difensivi?
"Non si può schierare Ardaiz da solo in avanti: lui deve giocare con altre punte, non ha la mobilità per fare quel tipo di lavoro. E poi Bottani deve essere più libero di svariare".
Cosa rimprovera all'allenatore?
"Che contro una squadra sfiduciata ci voleva più coraggio, bisognava metterli alle corde. Invece abbiamo voluto riproporre la squadra che aveva vinto con il San Gallo, per restare con le nostre certezze, ma nella vita ogni tanto bisogna saper andare oltre, essere più coraggiosi".
Anche in 10 però li avete messi sotto.
"Appunto. Avessimo giocato con un altro atteggiamento gliene avremmo potuti fare 3 o 4. Ora cerchiamo di tirarci assieme perchè il campionato è ancora lungo".
L'errore di Daprelà ha condizionato la gara.
"Vero, ma negli ultimi due mesi aveva giocato pochissimo. Questo non giustifica l'errore, è ovvio, ma già nei primi minuti l'atteggiamento non mi era piaciuto. Stavamo dietro a passarci la palla contro una squadra che era venuta soltanto per difendersi".
Tutto è comunque ancora aperto per la qualificazione alla Conference League.
"Sì, ma adesso non c'è più tempo per parlare, ora bisogna fare i fatti".
A proposito di fatti: a che punto è la vendita della società?
"Per ora non c'è ancora un accordo: certo, ci sono delle trattative ma finchè non si chiude inutile parlare. Chi compra vuole fare tutto al più presto per poter fare il mercato ma ovviamente bisogna prima arrivare all'accordo".
Intanto Jacobacci sta aspettando il rinnovo: dopo le sue parole di stasera cambia qualcosa?
"Assolutamente nulla. Io dico soltanto ciò che penso di questa partita, non metto in discussione tutto il lavoro fatto finora. Anzi, dirò di più: se resto io presidente del Lugano rinnovo sia lui che lo staff".
Sicuro al cento per cento?
"Sì, lo dico e lo confermo".