CALCIO
Joselu, Neuer, Tuchel e i "guardalinee"
Il Real va meritatamente in finale, ma il Bayern può mangiarsi le mani e recriminare qualcosa
Pubblicato il 08.05.2024 21:19
di L.S.
Il Real l’ha fatto ancora. Due reti nei minuti finali per ribaltare la partita e andare in finale. Doppietta di Joselu, eroe per una serata e gli spagnoli ancora una volta tirano fuori il classico coniglio dal cilindro.
E a questo punto sono i grandi favoriti per la finale di Wembley contro il Borussia Dortmund.
Ancelotti, ancora una volta, con i suoi cambi (Joselu e Brahim), cambia l’inerzia della partita. Come dice qualcuno, è davvero l’allenatore migliore al mondo? Parrebbe di sì.
E Tuchel? Il tecnico del Bayern Monaco, che dovrebbe lasciare il club a fine stagione, a cinque minuti dalla fine decide di togliere dal campo Kane. La sua squadra stava vincendo grazie al gran gol di Davies e alla fine ha perso. Una mossa sbagliata? Difficile dirlo, anche perché la papera di Neuer ha fatto sicuramente la differenza, ma con quel cambio Tuchel è andato a toccare l’inerzia di una partita che era a suo favore.
Già, Neuer. Fino al gol del pareggio, fino al tiro di Vinicius che sembrava innocuo, era stato uno dei protagonisti. Poi l’errore che non ti aspetti, il pallone che gli scappa dalle mani, dopo che lo stesso portiere aveva sbagliato il rilancio con le mani.
Il Bayern incassa il colpo a livello psicologico e il Real si scatena, trascinato da un Bernabeu in fiamme. Ancora Joselu infila un assist di Rüdiger, dopo che il guardalinee (ora si chiama assistente) alza la bandierina in maniera a dir poco avventata. Il VAR ribadisce la topica.
Il suo collega assistente ne combina un’altra a fine partita: alza la bandierina (di solito non la alzano mai, nemmeno quando il giocatore è oltre la linea difensiva di un paio di metri…) e stronca un’azione del Bayern che finisce in gol. Sarebbe stato, forse, il gol del pareggio.
La panchina dei bavaresi insorge ma ormai è troppo tardi.
Un’autentica beffa in una serata che i tedeschi non dimenticheranno tanto facilmente.
E intanto il Real si sente vicino alla sua quindicesima Champions League.
(Foto Keystone)