CALCIO: PARLA IL MANAGER DI JACOBACCI
"Felice delle parole del presidente ma ora dobbiamo parlarci"
Parla Michele Cedrola, manager di Maurizio Jacobacci
Pubblicato il 26.04.2021 13:40
di Luca Sciarini
Ieri sera la dichiarazione del presidente Renzetti, durante la nostra diretta facebook: "Se resterò presidente del Lugano rinnoverò il contratto di Jacobacci e del suo staff".
Un'uscita sorprendente, anche perchè fatta subito dopo le critiche rivolte al suo allenatore per la sconfitta con il Servette: "Nella vita ogni tanto ci vuole coraggio e oggi noi non l'abbiamo dimostrato".
Parole che suonavano come una bocciatura e invece, qualche minuto più tardi, dopo il bastone è arrivata la carota.
Il manager di Jacobacci, Michele Cedrola (che gestisce il tecnico assieme al fratello Renato), ha sentito quelle parole e ha reagito così:
"Ci ha fatto senza dubbio piacere sentire ciò che ha detto il presidente Renzetti. Prima si era sfogato per la sconfitta, ma ormai sappiamo come vive lui le partite, poi ha espresso la fiducia nel lavoro di Jacobacci. Bene così".
Allora si arriverà alla fatidica firma?
"Bisognerà ovviamente vedere se Renzetti resterà alla testa del Lugano e poi sederci a un tavolo a discutere. Aspetto una sua chiamata per capire realmente quali siano le sue intenzioni. Noi avevamo dato la disponibilità ad aspettare sino a fine aprile ma capiamo che forse ci sarà da attendere ancora qualche giorno".
Jacobacci sarebbe contento di restare, vero?
"Per Maurizio, Lugano è sempre stata la prima opzione, però è chiaro che si dovrà anche trovare un accordo per continuare insieme la strada intrapresa".
Sta parlando di accordo economico?
"Anche, ma non soltanto. Bisognerà capire le ambizioni del club e il loro progetto per il futuro. Se ci saranno le condizioni andremo avanti volentieri assieme, altrimenti ringrazieremo per l'opportunità ricevuta e seguiremo altre strade".
Ci sono altre squadre interessate a Jacobacci?
"Essendo un allenatore che sta facendo bene e soprattutto arrivato a fine contratto, è chiaro che qualche telefonata l'abbiamo ricevuta. Sono stati fatti dei sondaggi ma per ora non abbiamo voluto approfondire con nessuno. Lugano rimane la prima opzione, a patto ovviamente che ci sia stima reciproca per andare avanti".
Una qualificazione in Europa potrebbe aiutare?
"Diciamo che sarebbe il coronamento per il lavoro fatto in questo periodo da Jacobacci. Un traguardo che la squadra e il club meriterebbero senza dubbio".
E se Renzetti invece vendesse la società?
"In quel caso ovviamente cambierebbe tutto o quasi. Noi conosciamo Renzetti e finora abbiamo lavorato bene con lui, solitamente i nuovi proprietari tendono a portare in società nuove persone, com'è normale che sia".
Le spiacerebbe?
"Un po' sì, sia per Maurizio sia per chi sta lavorando adesso per il club. Il Lugano ha costruito una bella squadra e un ottimo gruppo di lavoro. Sarebbe un peccato cambiare tutto adesso".