CALCIO
Lo Stade Losanna retrocede in Challenge League
Al suo posto, l'anno prossimo, potrebbe esserci il Sion
Pubblicato il 15.05.2024 08:34
di Red.
Con la sconfitta patita ieri sera al St. Jakob Park per due a zero contro il Basilea, lo Stade Losanna retrocede in Challenge League.
Per i vodesi, quella della Super League, è stata un’avventura breve e che non ha lasciato grandi tracce.
A parte gli exploit in trasferta contro Basilea, Ginevra e Lugano (ricordate il 3 a 2 nella prima partita di questo 2024 a Cornaredo?), lo SLO ha faticato parecchio per trovare il ritmo di una categoria che gli stava troppo larga.
Esaurito l’entusiasmo della promozione, con uno stadio come La Pontaise spesso vuoto e con un manto erboso che ha fatto storcere il naso agli avversari, la squadra nel girone di ritorno ha inanellato nove sconfitte esterne consecutive e da qualche settimana è sembrata rassegnata.
Vartan Sirmakes, il suo presidente e proprietario, nato a Istanbul 68 anni fa, aveva preso la squadra nel febbraio del 2019 in Prima Promotion e l’aveva portata, grazie ai suoi investimenti e alle scelte mirate di alcuni giocatori, fino alla massima serie. Un grande exploit, non c’è che dire.
Lo SLO in questi anni è stato un vero e proprio trampolino di lancio per giocatori che hanno spiccato il volo in squadre e campionati più importanti: tra questi ricordiamo Chader, Labeau, Okou, Monteiro e Amdouni.
Sirmakes, proprietario anche del club armeno dell’Ararat Yerevan, in una intervista dello scorso anno, dichiarò che il suo sogno era avere mille ragazzi nel settore allievi dello SLO e che la Svizzera organizzasse un Mondiale di calcio, dopo quello del lontano 1954.
A proposito della promozione dello SLO, disse soltanto che se ci fosse stato bisogno di immettere qualche soldo in più per centrare la salvezza, lo avrebbe fatto. Ma a conti fatti, con un budget che si aggira attorno ai 6 milioni di franchi, era oggettivamente difficile fare di più.
Sarà interessante capire come si attrezzeranno i vodesi per la prossima stagione in Challenge League? Lotteranno ancora per la promozione, ben sapendo che l’avventura della Super League è ostica e costa tanti soldi, o dopo quest’esperienza si accontenteranno di “vivacchiare”?
Senza il Sion, che dovrebbe salire in Super League (soprattutto se venerdì sera batterà il Bellinzona al Comunale), la prossima stagione di Challenge League potrebbe presentarsi priva di un grande favorito.
A meno che il Grasshoppers…
(Foto Keystone/Bott)