Dopo il primo successo, Davide Morandi ha conosciuto l'acre sapore della prima sconfitta in qualità di allenatore del Bellinzona. È accaduto sabato scorso a Basilea.
Il Mister granata rilegge così la sconfitta in terra renana.
"Abbiamo affrontato un avversario estremamente competitivo, che voleva assolutamente conquistare un posto nelle prime otto che disputeranno un gironcino per la promozione. Coi tre punti colti contro di noi ce l'ha fatta".
Com'è sceso in campo il Basilea II?
"Ha schierato 7 giocatori della prima squadra, gente che ha un ritmo elevato nelle gambe e che ha disputato 50 partite in Super League".
Però voi non avete patito particolarmente sotto questo aspetto.
"In effetti questa differenza non si si è
fatta sentire più di tanto in quanto abbiamo perso per un episodio. Il 2-1 è infatti giunto su calcio d'angolo".
Una sconfitta immeritata?
"Se nel primo tempo ci fossimo portati sul 3-1 non ci sarebbe stato niente da dire. Invece l'abbiamo chiuso 1-1, frutto di un rigore al 14', quindi un altro episodio, e del pareggio di Monighetti (nipote del Cecco) al 25'. Salvo la prestazione. Questa sconfitta non deve rovinare il lavoro che abbiamo fatto".
Domani c'è il Bavois.
"Spero di vedere una reazione all'ultimo k.o. e di cogliere quel successo buono per staccarci dal penultimo posto".
Che avversario troverete?
"Una compagine estremamente compatta, che subisce pochissimo e merita la qualificazione al gironcino di promozione. Inoltre affronteremo il Bavois senza 4 infortunati e uno squalificato e dopo una lunga trasferta, la seconda consecutiva. La terza sarà sabato a Zurigo. Stiamo facendo il giro della Svizzera in una settimana".