Il
Cannibale è tornato. È la variabile dell'attuale mondiale e anche
del prossimo. Chi nasce competitivo, ha solo uno scopo: vincere
sempre, crederci e non smettere di essere ambizioso. “Per il
prossimo anno ho tre opzioni. E un'idea molto chiara in testa”.
Queste le parole di Marc Marquez. Il campionato è in mano alla
Ducati, ora e, probabilmente, anche nel prossimo futuro. Ma a Borgo
Panigale non ci si ferma sugli allori e non si pensa solo al presente, ma
anche al prossimo futuro. Bisogna prendere una decisione
fondamentale: stabilire la seconda guida per il 2025. In Italia
sostengono che la scelta sia caduta su Jorge Martin. Ma i giochi
sembrano ancora aperti. È sfida incerta tra due spagnoli: ancora
una volta tra un catalano e un madrileno. Martin ha dato il suo
ultimatum, vuole la moto ufficiale, altrimenti lascia il team.
Spiega: “Ducati si fida di me fino alla morte. È una questione
di motivazione e di aspirazione personale. Ho mostrato il mio valore.
E voglio questo cambiamento”. Marc Marquez sente di essere di
nuovo all'altezza della sua fama. Ritiene il suo talento intatto. E
si dichiara pronto. Vuole un team ufficiale. Promette risultati. Ha
tenuto a precisare che a lui le proposte non mancano: “Ho tre
scenari a disposizione e in tutti e tre i casi mi sentirei a mio
agio. E un pilota quando è a suo agio e felice, è un pilota
veloce”. Parole che sono tra la promessa e la minaccia. E cosa
ne pensa Pecco Bagnaia? L'italiano spera che Bastianini continui ad
essere la seconda guida. Si esprime in maniera sibillina: “Il
pilota che arriva non deve rovinare l'armonia”. L'affare è da
seguire, ma la telenovela è ai capitoli finali, non ci vorrà molto,
ma l'intricata matassa sarà presto dipanata. “Che
casino.. ma che spettacolo” questo quanto detto da un
dirigente Ducati, naturalmente in maniera anonima.
(Foto Keystone)