Calcio
"Una nostra partita vale 20 milioni"
Perez corregge Ancelotti e conferma la partecipazione del Real al Mondiale per Club
Pubblicato il 11.06.2024 05:37
di Red.
Sull'Impero del Real non tramonta mai il sole, il suo strapotere non è solo agonistico, ma anche politico. Perez è uno stratega impareggiabile, il suo metodo è vincente, guarda gli altri dall'alto verso il basso. I madridisti, grazie ai successi sportivi, la prossima stagione saranno impegnati in 7 competizioni. In queste ore è deflagrato un autentico caso diplomatico. Il motivo del contendere è il Mondiale per Club. La manifestazione è fortemente voluta dalla Fifa e dal suo Presidente. Il valore del trofeo: è inesistente. Infantino ha concupito e lusingato i club, sul tavolo ha posto un argomento convincente: i soldi. Ma all'improvviso è scoppiato l'intrigo internazionale. Ancelotti è ritornato in Italia, ha affidato il suo pensiero a un giornale amico e fidato, ed è stato perentorio: “La Fifa se lo scorda, calciatori e club non parteciperanno a quel torneo. Una partita sola del Real Madrid vale 20 milioni e la Fifa vuole darci quella somma per tutta la coppa”. E ha aggiunto: “Negativo. Come noi altri club rifiuteranno l'invito”. Un giudizio poco tecnico e molto finanziario. Panico, putiferio. Ecco il Mondiale per Club colpito e affondato. Dalla Spagna, e non solo, sono state sparate un florilegio di cifre, e si è paventato un timore: i 50 milioni promessi ai club non sarebbero garantiti. La Fifa non ha ancora venduto i diritti televisivi e deve ancora chiudere accordi commerciali. Ma Perez, oltre a Ceferin per via della Superlega, non ha voluto farsi un altro potente nemico. E ha fatto diramare un comunicato a nome del Real, specificando che “in nessun momento è stata messa in discussione la sua partecipazione al nuovo Mondiale per Club”, i bianchi ci saranno “come previsto, in questa competizione ufficiale che affrontiamo con orgoglio e con il massimo entusiasmo per far sognare i tifosi”. Tutto bene e polemica prontamente depotenziata. I tifosi possono esultare e stare tranquilli. Tutto è fatto per il loro interesse. La tradizione e lo spirito del gioco sono salvi. Lo spettacolo può continuare tranquillamente. E Ancelotti dovrebbe discettare esclusivamente di questioni tecnico e tattiche, per il bene comune. E rammentare che le parole sono importanti.
(Foto Keystone)