OFFSIDE
Shaqiri, adesso o mai più!
L'attaccante saprà rispondere sul campo alle provocazioni esterne?
Pubblicato il 14.06.2024 08:36
di L.S.
Ora tocca a lui. Soltanto a lui.
Xherdan Shaqiri è sotto la luce dei riflettori. Di quelli pesanti, che accecano.
E così, ieri, la nazionale lo ha dato in pasto ai giornalisti.
A due giorni dal debutto, una scelta per certi versi inusuale.
Di chi è stata la decisione? Della federazione o dello stesso giocatore?
Probabile che le due volontà abbiano coinciso.
La Federazione voleva mettere fine alle speculazioni e spingere il giocatore ad assumersi le proprie responsabilità.
Il giocatore, invece, non vedeva l’ora di poter rispondere a chi lo aveva attaccato in questi giorni, mettendone in dubbio l’integrità fisica e l’utilizzo in questo torneo.
Shaqiri ha reagito da leone ferito, ha respinto ogni illazione, ha contrattaccato, prima alle parole di Heitz (con un po’ di ingratitudine, visto il contratto quadriennale a 7 milioni l’anno in MLS) e poi addirittura a quelle del suo allenatore Murat Yakin.
Si sente bene, ha voglia di giocare e vuole dimostrare di essere ancora un giocatore importante per questa squadra. Anzi, il più importante.
E Chicago? Non è certo colpa sua se Heitz ha sbagliato il mercato: da solo non poteva fare la differenza.
La difesa di Shaqiri è affidata a battute brevi, ma pesanti come macigni.
Ha deciso di tirar fuori l’orgoglio, di dare l’ennesima zampata a chi lo crede finito.
Vuole dimostrare di avere ancora ragione lui: la voglia di zittire i suoi detrattori è tantissima.
E sappiamo, che giocatori come lui, hanno bisogno spesso di stimoli esterni, per rendere al meglio. Lui e Xhaka, ad esempio, contro la Serbia, hanno sempre fatto grandi partite.
Ecco, Shaqiri è stato pungolato. Non si sa se ad arte o in maniera involontaria, ma è una cosa è chiara: è carico come forse non lo è mai stato in questi ultimi anni. E potrebbe essere un bene.
Adesso deve rispondere sul campo alle critiche. Ne va della sua reputazione, del suo futuro.
Tra sei mesi gli scadrà il contratto con Chicago e vedremo che proposte gli arriveranno dal mercato. 
Prima però c'è un Europeo da giocare, che per lui vale tantissimo.
Domani lo attendiamo in campo, con lo spirito giusto. 
(Foto Keystone)