La Germania ha vinto e per l’opinione pubblica adesso è la favorita. O quasi.
I tedeschi hanno dominato la Scozia, rifilandole cinque pappine. E potevano essere di più.
Venti conclusioni contro zero, possesso palla che sfiora il 75%: sono numeri impressionanti, se si pensa che sono frutto del debutto di un Europeo di calcio.
Ieri sera, la differenza è stata abissale. Difficile, dopo il primo tempo, non girare canale. Oltretutto gli scozzesi, si sono ritrovati (giustamente) in dieci uomini.
Da una parte, una squadra che ha fatto ciò che ci si attendeva, ossia giocare a calcio con intensità e qualità.
Dall’altra, la Scozia, che dal primo minuto non ci ha creduto e si ritirata nella propria area di rigore, aspettando soltanto di crollare davanti ai colpi dei padroni di casa.
Senza fiducia, senza mezzi e priva anche di quel po’ di coraggio che certe sfide dovrebbero metterti addosso, la squadra di Steve Clarke ha fatto una pessima figura.
Sì, perché perdere ci sta, soprattutto contro la Germania, ma presentare un simile “spettacolo” è davvero deprimente.
A parte quella vittoria nel marzo del 2023 contro la Spagna, la Scozia è reduce da un anno a dir poco deludente. Dodici mesi in cui ha battuto soltanto Georgia, Cipro e Gibilterra, e prendendo legnate un po’ da tutti.
Ecco che la sconfitta di ieri sera non deve perciò stupire.
In fondo, se la Uefa ha voluto un Europeo con 24 squadre, non ci si deve poi sorprendere se assistiamo a partite del genere.
Della Georgia, e di come si è qualificata, ne parleremo invece un’altra volta. Magari prima della partita contro la Turchia. Perché anche quella, è una bella storia…

(Foto Keystone)