EURO2024
L'Europa ha scoperto Barella
Il centrocampista italiano è diventato un giocatore totale
Pubblicato il 17.06.2024 07:34
di Red.
All'improvviso un italiano medio, quasi piccolo, di statura è diventato un protagonista sul palcoscenico europeo. È scoppiata la Barella-mania. La “Gazzetta dello Sport” lo ha definito “Principe Azzurro”; secondo il “Corriere dello Sport” non esiste un altro così, è insostituibile. Ma la prestazione dell'interista ha impressionato anche la stampa estera: “Marca” lo consiglia al Real, dovrebbe pensarci quando Modric lascerà, sottolinea che in un mercato povero di centrocampisti vale tanto oro quanto pesa; sulla stessa linea “L'Equipe”, secondo il quotidiano francese “Ha assunto una dimensione unica, fa un grande volume di gioco, effettua passaggi intelligenti, preciso tecnicamente, ha un carattere da leader”. Spalletti non ha dubbi: “Lui è il metodista davanti alla difesa, quello che prende davvero in mano la squadra e sa farla girare”. Per Sacchi: “A parte il gol, stupendo, è stato sempre presente in fase di costruzione e di ripiegamento”. Inzaghi lo descrive così: “È un grandissimo campione, un giocatore pensante che sa quando aprirsi e venire incontro, è una mezzala molto forte”. Questa la miscellanea di commenti tecnici su Nicolò Barella. Il sardo è un giocatore antico: basso di statura e sempre pettinato. Il suo territorio originario è la mediana, ma pratica la sua missione per tutto il campo. Ha una resistenza fisica fuori dalla media, corre per tutto il tempo, non salta mai quasi mai una partita. Barella ha una caratteristica fondamentale: è innamorato del calcio, quello che fa gli piace, lo esalta e lo sprona a dare sempre di più. I suoi movimenti hanno un costrutto e una logica. È riuscito a limitare l'approssimazione e a controllare la sua carica agonistica. Potrebbe segnare molto di più, ma nell'Inter ha importanti compiti di interdizione e non sempre si può avvicinare alla porta.