EURO2024
Yakin ne inventerà un'altra delle sue?
Stasera c'è Svizzera-Scozia: quale novità aspettarsi dal tecnico rossocrociato?
Pubblicato il 19.06.2024 09:07
di L.S.
C’è tanta curiosità per vedere all’opera la Svizzera questa sera contro la Scozia.
Ci serve ancora qualche punto per assicurare il passaggio del turno e giocare in tutta rilassatezza contro la Germania, ma quello che vogliamo capire è se la Nati vista nel primo tempo contro l’Ungheria, è stata vera gloria oppure c'è anche un pizzico demerito di un avversario oggettivamente molto sotto le aspettative.
La Scozia, che arriva da una partita inguardabile contro la Germania, deve riscattarsi, almeno dal punto di vista del carattere. Oltre Manica, quel 5 a 1, non è stato preso benissimo.
Lo sa anche Murat Yakin, che in sede di presentazione è sembrato ottimista ma prudente. Sì, perché la Svizzera, al netto del suo bel successo al debutto, contro l’Ungheria non ha dovuto giocare a ritmi altissimi per avere la meglio.
In fondo, è bastato sfruttare qualche errore tecnico dei magiari e occupare con intelligenza gli spazi in campo. Cosa che i nostri giocatori, per esperienza e qualità, sanno fare piuttosto bene.
Forse, questa sera, ci sarà bisogno di spingere un po’ più sull’acceleratore, tenuto conto che la Scozia, può fare affidamento quasi esclusivamente sulle proprie qualità fisiche e mentali. Di più, dalla squadra di Steve Clarke, è difficile pretendere.
Tornando alla nostra squadra, sono rimasti tutti sorpresi dalle due mosse vincenti attuate da Murat Yakin contro l’Ungheria: Duah e Aebischer hanno cambiato la Svizzera, rendendola più bella.
L’enfasi utilizzata per sottolineare questa intuizione calcistica, l’ha quasi resa una sorta di miracolo. Insomma, Yakin che tira fuori un’idea “geniale”, per qualcuno è sembrato strano. Come se il nostro tecnico, anzi, il nostro staff, in questi anni si fosse ormai adagiato in una sorta di stanco immobilismo.
E invece no, Yakin ha dimostrato di saper cambiare, di voler osare. Lo ha fatto e ha avuto ragione.
Stasera, inutile negarlo, c’è chi si attende un’altra piccola magìa, un tocco di imprevedibilità che possa cambiare la partita. Riuscirà, il tecnico, a tirar fuori il classico coniglio dal cilindro?
Una cosa è certa: al di là delle scelte di Yakin, la Svizzera sembra aver finalmente trovato una propria identità, grazie a una rosa piuttosto completa e che permette a chi siede in panchina, di aver delle alternative di primo livello.Vedremo, se basterà stasera e in generale in questo Europeo.
(Foto Keystone)