EUROPEO2024
È tornato l'ottimismo
La Svizzera convince e fa dimenticare la partita con la Scozia
Pubblicato il 24.06.2024 07:58
di Silvano Pulga
Ci voleva. Dopo le polemiche seguite alla partita contro la Scozia, l'impresa sfiorata contro la Germania ha riportato ottimismo nell'ambiente, lanciando la Nati verso gli ottavi, vedremo contro chi. Però, da Francoforte, esce il messaggio che i rossocrociati se la potranno giocare, anche se, in una partita secca e senza appello, si andrà in campo con un'impostazione mentale differente da parti di tutti, con tutto ciò che ne conseguirà. Ma ci sarà tempo per parlarne.
Una bella Svizzera, quindi, impostata da Yakin con l'idea di affrontare i germanici nei duelli individuali. Non è andata bene per tutti, con Sylvan Widmer (l'ex Basilea, ammonito, mancherà agli ottavi) che ha sofferto non poco sulla sua fascia di competenza; tuttavia, si sono viste delle belle iniziative, con Rieder, per esempio, messo in campo al posto di Shaqiri, che ha fatto un oscuro lavoro di disturbo sui portatori di palla avversari, ma si è inserito nell'azione del gol del vantaggio, messo a segno da Ndoye, forse alla sua migliore partita con la maglia rossocrociata. Un gol segnato anticipando il centrale avversario, un altro sfiorato cercando il secondo palo, e la ricerca costante della profondità: davvero niente male. Peccato, proprio nel recupero, la disattenzione difensiva che ha permesso a Niclas Füllkrug di colpire di testa indisturbato, mettendo la sfera là dove Yann Sommer (nel primo tempo salvato dal VAR dopo un intervento fuori tempo su conclusione da fuori area di Robert Andrich) proprio non poteva arrivare.
Atteggiamento giusto, quindi, da parte di un gruppo che non ha avuto di confrontarsi nei duelli individuali contro una squadra considerata, alla vigilia, più attrezzata. Gli elvetici hanno dimostrato personalità, mentalmente più liberi vista la qualificazione virtualmente già ottenuta grazie a una differenza reti nettamente favorevole. Ecco, la vera sfida sarà proprio questa: riuscire a mantenere questa personalità anche quando, nella prossima partita, in palio ci sarà la qualificazione ai quarti, e a disposizione ci sarà solo un risultato. E, davanti, un'avversaria sicuramente di spessore, con la stessa voglia di andare avanti nella competizione. E forse, proprio lo spessore degli avversari potrebbe essere la carta in più: in fondo, la partita più brutta di questo europeo, sinora, è stata quella contro la Scozia, considerata compagine abbordabile. 
Vento in poppa, quindi: destinazione Berlino, vedremo contro chi. Ovviamente, servirà mantenere una grande concentrazione sino al fischio finale, cosa che a questo giro non è accaduta. Unico neo, questo, di un'ottima prestazione di squadra, ma dove i tedeschi hanno mantenuto (loro sì) il giusto atteggiamento sino all'ordine dell'arbitro di rientrare negli spogliatoi. Tuttavia, trattandosi di una gara di qualificazione, non è cambiato nulla, in fondo, a parte perdere la possibilità di inserire in statistica una vittoria sui padroni di casa che sarebbe stata ricordata a lungo. Ma poco male, in fondo: quella da vincere assolutamente sarà la prossima, come abbiamo già scritto. E ci si arriverà, se magari non da favoriti, con l'aurea di squadra da temere e rispettare. 
(Foto Keystone)