EUROPEO2024
Quel "ma vaffa..." di Orsato
L'arbitro italiano si lascia andare a una esternazione a fine partita: perché?
Pubblicato il 24.06.2024 09:08
di L.S.
Ai più attenti, anzi, diciamo pure a quelli che hanno la vista più acuta e amano leggere i labiali, non sarà sfuggito.
Daniele Orsato, l’arbitro di Svizzera-Germania, ieri sera, dopo aver fischiato la fine della partita, ha pronunciato un “ma vaffa…”.
Difficile essersi sbagliati, il labiale, come detto, sembrava piuttosto evidente.
Perché l’esperto arbitro italiano si sarebbe lasciato andare a questo tipo di esternazione?
Probabilmente perché si è reso conto di non aver diretto una partita perfetta e che per lui, le porte di un’eventuale finale in questo torneo, si chiudono.
Almeno questa, è la sensazione.
Gli arbitri queste cose le sanno e soprattutto le sentono, e un arbitro di questo livello si rende conto quando non ha diretto la migliore delle partite.
Dopo le lacrime di un paio di mesi fa, al termine della semifinale tra PSG e Borussia Dortmund, che decretò la fine della sua carriera in Champions League per limiti di età, questa è l’ultima grande rassegna a cui l’arbitro italiano parteciperà. Ovvio che Orsato sperava di arbitrare in un altro modo e di lasciare un’altra immagine di sé.
Sarà tagliato? Difficile da dire, ma una cosa sembra certa: il gol annullato a Andrich per un fallo di Musiala su Aebischer, e visto “solo” dal VAR, e tanti altri piccoli (o grandi che dir si voglia) errori, pesano sul giudizio globale e ne macchiano la prestazione.
Il secondo giallo risparmiato al difensore tedesco Tah per un fallo evidente su Embolo e altri interventi in cui l’arbitro ha lasciato correre, dimostrano che Orsato non era in serata. E rivedendo la partita, il “povero” Embolo, ne ha sempre quasi pagato le conseguenze.
Se sarà un addio al torneo lo vedremo presto, intanto ci resta l’immagine di un arbitro arrabbiato con se stesso che lascia il campo a testa bassa.
E in fondo, un po’ lo capiamo e ci dispiace.
(Foto Keystone)