EURO2024
"Un incontro da... tripla"
L'allenatore del Paradiso Sannino dice la sua sulla partita che tutti aspettano
Pubblicato il 26.06.2024 06:52
di Angelo Lungo
Ancora pochi giorni e Mister Beppe Sannino riprenderà l'attività con il suo Paradiso. L'esperienza e la competenza sono innegabili, e ha giocato, in anticipo, per noi Italia-Svizzera, l'ottavo che tutti aspettano. Queste le sue opinioni.
Che Europeo sta vedendo?
“Tante partite hanno espresso un buon livello tecnico. Tante altre sono state bloccate tatticamente, quelle dove il risultato ha cominciato a contare e le squadre erano contratte, e ne ha patito lo sviluppo del gioco. La migliore squadra fino ad adesso è stata la Spagna, Inghilterra, Francia e Germania hanno avuto alti e bassi”.
Qualche novità tattica?
“Molte formazioni hanno la capacità di variare i loro moduli. Ho notato che molte Nazionali si schierano con la difesa a tre”.
Che partita sarà Italia-Svizzera?
“Prevedo una sfida molto equilibrata. È il classico incontro da tripla. Secondo me se la giocano alla pari, non vedo una reale favorita”.
Un giudizio sulla Svizzera.
“Molto positivo. Ha tutti i crismi per fare strada. Contro la Germania è stata quasi perfetta. La partita è stata impostata in maniera ottimale: squadra compatta che lasciava volutamente lo spazio ai padroni di casa e poi riusciva a ripartire. Vorrei sottolineare la prova di Ndoye, Embolo e soprattutto in regia quella di Xhaka. In generale ha giocatori che possono fare sempre male”.
E sull'Italia.
“Aveva cominciato molto bene. Poi c'è stata la battuta d'arresto contro la Spagna. Contro la Croazia si vedeva che aveva il freno a mano tirato, ha prevalso la tensione e i calciatori erano quasi bloccati. Ma ora non si possono fare più calcoli”.
Sul pensiero di Ancelotti circa i moduli che si devono adattare ai calciatori?
“Lui allena il Real Madrid, la squadra più forte al mondo, ha tanti campioni a disposizione e il modulo quasi diventa un dettaglio. Se non si hanno grandi giocatori, una buona organizzazione consente di coprire i difetti e nascondere le debolezze”.
In Germania stadi sempre pieni.
“È la grande forza del calcio. Si respira un clima positivo e di festa popolare, tanti ragazzini assistono alle partite, manifestano gioia. Va bene così, è questo lo sport che si dovrebbe vedere”.
Una parola sul suo Paradiso?
“La ripresa è imminente. Si ricomincia. Non posso fare previsioni, perché non sono un mago. Ma sono pronto a tornare sul campo, per costruire ancora una volta. L'idea è quella di avere una formazione in grado di affrontare il campionato nel modo migliore, mettendoci forza e umiltà”.