OFFSIDE
Parare un rigore? Ormai è quasi impossibile...
Il portiere del Milan Maignan si ribella a giusta ragione dopo il rigore di Lewandowski
Pubblicato il 26.06.2024 09:33
di L.S.
Ormai parare un rigore diventa sempre più difficile. I portieri, obbligati a stare sulla linea di porta con almeno un piede, iniziano a ribellarsi.
Ieri è toccato a Mike Maignan, portiere della Francia e del Milan, esprimere il proprio disappunto. Dai suoi profili social ha lasciato questo messaggio, tra l'arrabbiato e l'ironico: "Dopo 87 finte l'attaccante... Nel nuovo regolamento FIFA del 2026, il portiere dovrà dare le spalle a chi calcia il rigore".
Il motivo di questo messaggio? Un rigore, inizialmente parato, che Robert Lewandowski ha potuto ritirare (e segnare) grazie a una regola che il portiere del Milan, come altri, trova irritante. Il portiere deve "rimanere sulla sua linea di porta (...) prima dell'esecuzione del tiro", secondo l'articolo 14.1 dell'IFAB, l'istituzione che stabilisce le regole del calcio. Ciò significa che il portiere non può più distrarre l'avversario e deve rimanere fermo sulla sua linea, anche se il tiratore può fare scatti, finte e qualsiasi altra cosa, nella sua rincorsa. E quindi trarre in inganno il portiere. Una cosa che, a dirla tutta, è veramente poco sportiva. 
Ma cosa dice il regolamento? Semplicemente che il tiratore può fermare la cosa quando e quante volte vuole, ma non nell'ultimo passo. 
Una regola che non convince e che lascia troppo spazio di manovra, e perciò un enorme vantaggio, al tiratore.
Ieri Lewandowski si è fermato tre volte e ha pure effettuato un saltino prima di effettuare il tiro: a Maignan è bastato muoversi di un paio di centimetri dalla riga di porta, per essere colto in fallo.
Un regolamento, che come altri, vuol favorire l'aumento del numero di gol, ma che in questo caso appare molto poco sportivo.
Urge un cambiamento, o perlomeno un adattamento. Altrimenti di queste polemiche ne vedremo ancora tante.
(Foto Keystone)