L'Italia
chiama e la Nazionale dovrebbe rispondere. Parafrasando il poeta, in
questo caso un tedesco, quando l'avversario sta di fronte, più
potente che mai, sembra che gli siano cresciute le forze, e ha preso
una apparenza invincibile, non bisogna aspettarsi nessuna risposta
che la propria. La Svizzera per gli Azzurri è diventata un autentico
spauracchio. L'ostacolo è considerato serio e ostico. Ma oltre c'è
un tabellone in cui si può competere per andare avanti. Donnarumma
sostiene che: “L'Italia è pronta e positiva”. Come
affrontare i rossocrociati. Semplice: affidandosi alla tradizione;
ritornando al passato. Il calcio moderno ha travolto gli stili
calcistici, tutti giocano alla stessa maniera, si assiste alla
predominanza di un dettame tattico generalizzato. L'Italia dovrebbe
ricompattarsi in difesa e partire in contropiede. Sannino ce lo ha
spiegato: la Svizzera ha spaventato la Germania, sfruttando lo spazio
che i tedeschi hanno concesso. Metri di campo in cui Embolo e Ndoye
si sono infilati e hanno fatto male. E allora bisogna tornare alla
tattica estrema all'italiana, il rivale è favorito e si sente tale,
quindi è necessario depotenziarlo con pazienza. Ricorda Italia la
tua identità: squadra cinica e difficile da affrontare; capace di
sfruttare la minima occasione; in grado di capitalizzare l'errore
minimo degli altri. Tieni i nervi saldi e rimani concentrata. Fai
scorrere il tempo e allunga la partita. La squadra manca di talenti,
di campioni che hanno la potenzialità di sciorinare la giocata
decisiva. Ancora Sannino rammenta che con l'organizzazione si può
sopperire a un'intrinseca inferiorità. Berlino è un palcoscenico
dove esaltarsi e scacciare ogni paura. Sfrutta la brezza estiva
nordica, in terra tedesca hai già vinto, contro ogni pronostico.
Certo che la storia si può ripetere, perché il mondo si può
rappresentare secondo la propria volontà: quando si ha il coraggio
di provarci. Perdoni il lettore lo stile dell'articolo, non si vuole
smontare la sacralità dell'evento, ma sempre e solo di una partita
di calcio si tratta.
(Foto Keystone)