Terminano questa settimana le
‘giornate’ di Gorduno per i giocatori granata che hanno effettuato, salvo un
paio di volte, due allenamenti giornalieri: in tarda mattinata e a pomeriggio
inoltrato. Diversi i nuovi giocatori a disposizione di Benavente e Rosas, ne
arriveranno altri, sempre in prova. Per alcuni la conferma in rosa è però data
per certa come è il caso di Serif Berbic (2001), portiere della Under 21
bianconera di Moresi e Rota che ha pure difeso i pali della prima squadra.
Berbic, nazionale U20, era
arrivato a Lugano dal Rapperswil-Jona che lo aveva prelevato dal GC U21 in Prima
Lega Classic.
A Bellinzona prende il posto
di Alex Muci che per la verità, ma è un discorso ripetitivo, non ha avuto coi
granata l’attenzione che avrebbe meritato.
Berbic è ingaggiato come
titolare, il giovane è sicuro di potere fare bene (“Non la intendo
assolutamente un’avventura”) ed è ovviamente convinto delle sue qualità
(che a Lugano tutti, Mattia Croci-Torti per primo, gli hanno riconosciuto).
“Sono molto contento di
fare questa esperienza in Challenge League, ho trovato degli ottimi compagni e
un bell’ambiente. L’intesa è ottima sia tra noi giocatori che con lo staff”.
Ha voglia di mettersi subito in
mostra: “Per me è importante giocare regolarmente, cosa che nei due anni
trascorsi col Lugano non è stato possibile. Sono molto ottimista”.
La squadra si è potuta
allenare al meglio delle condizioni, in effetti il Centro sportivo ha risposto
alle aspettative dello staff.
Lunedì ci sarà il rientro al
Comunale in vista della gara amichevole di mercoledì a Sementina con il Lugano.
I bianconeri saranno in campo oggi in tarda mattinata a Caslano dove affrontano
lo Stade Nyonnais che sta effettuando la preparazione agli ordini di Christophe
Caschili, (confermato in panchina), proprio sulle rive del Ceresio da dove i
vodesi ripartiranno per Nyon domani.