Un misto tra euforia e
consapevolezza: siamo forti e lo sappiamo.
Le dichiarazioni a fine partita sono all’unisono.
Capitan Xhaka, ai microfoni della RSI, aggiunge che “abbiamo fatto una grande partita, ma vogliamo di più: questo è solo il primo passo. Il mio ruolo? So che sono il capitano e devo fare il leader”.
Rodriguez, anche lui autore di una prestazione maiuscola, è felice perché “abbiamo dimostrato di essere più forti e meritato di vincere. Il primo tempo è stato perfetto, nella ripresa un po’ meno ma siamo stati bravi, comunque, a gestire il vantaggio. Dobbiamo ringraziare anche i nostri meravigliosi tifosi che ci hanno sempre spinti”.
Freuler, autore del primo gol, sottolinea che “questa vittoria è del collettivo. Siamo stati tutti per uno e uno per tutti. Prima del mio gol mi hanno detto che abbiamo fatto 31 passaggi: credo sia una specie di record e che resterà nella storia. Quando si vince si è sempre felici, ma quando si fa addirittura gol, lo si è ancora di più”.
Si chiude con mister Yakin, che ammette che “è la vittoria più importante della mia carriera, ma senza questi ragazzi non avrei vinto nulla neppure io. Sono stati fantastici. La partita? All’inizio sono rimasto scioccato dalla passività dell’Italia. Abbiamo controllato bene la partita, ho avuto paura soltanto sul quasi autogol di Schär, per il resto siamo stati bravissima. Ora recuperiamo le energie e guardiamo alla prossima partita”.
Già, tra sette giorni. C’è tempo per recuperare le energie e prepararsi per un’altra impresa.
Le dichiarazioni a fine partita sono all’unisono.
Capitan Xhaka, ai microfoni della RSI, aggiunge che “abbiamo fatto una grande partita, ma vogliamo di più: questo è solo il primo passo. Il mio ruolo? So che sono il capitano e devo fare il leader”.
Rodriguez, anche lui autore di una prestazione maiuscola, è felice perché “abbiamo dimostrato di essere più forti e meritato di vincere. Il primo tempo è stato perfetto, nella ripresa un po’ meno ma siamo stati bravi, comunque, a gestire il vantaggio. Dobbiamo ringraziare anche i nostri meravigliosi tifosi che ci hanno sempre spinti”.
Freuler, autore del primo gol, sottolinea che “questa vittoria è del collettivo. Siamo stati tutti per uno e uno per tutti. Prima del mio gol mi hanno detto che abbiamo fatto 31 passaggi: credo sia una specie di record e che resterà nella storia. Quando si vince si è sempre felici, ma quando si fa addirittura gol, lo si è ancora di più”.
Si chiude con mister Yakin, che ammette che “è la vittoria più importante della mia carriera, ma senza questi ragazzi non avrei vinto nulla neppure io. Sono stati fantastici. La partita? All’inizio sono rimasto scioccato dalla passività dell’Italia. Abbiamo controllato bene la partita, ho avuto paura soltanto sul quasi autogol di Schär, per il resto siamo stati bravissima. Ora recuperiamo le energie e guardiamo alla prossima partita”.
Già, tra sette giorni. C’è tempo per recuperare le energie e prepararsi per un’altra impresa.
(Foto Keystone)