EURO2024
L'Italia è senza speranza
Gli Azzurri sono stati travolti, la crisi del movimento calcistico è strutturale ed epocale
Pubblicato il 30.06.2024 09:30
di Angelo Lungo
Per “La Gazzetta Sportiva” è 'Tutto da rifare'; 'Una vergogna' scrive il “Corriere dello Sport”; “Marca” sottolinea che in Italia 'Sono distrutti'; “L'Equipe” sostiene che gli Azzurri sono stati un 'Disastro'; il portale “Sportmediaset” commenta che nel calcio 'L'Italia è periferia'. Tanto rumore per nulla. Premessa: la Svizzera ha surclassato l'Italia; l'ha annichilita; l'ha sovrastata tatticamente e tecnicamente. Le dichiarazioni rossocrociate della vigilia sembravano, quasi, snobbare l'avversario, e ritenute pure presuntuose. In realtà erano figlie della realtà. Era la consapevolezza di essere superiori. La sensazione è quella che la Svizzera abbia rispettato il rivale e non abbia voluto infierire. La vittoria in termini numerici poteva essere molto più netta. La sconfitta della squadra di Spalletti è epocale, dovrebbe segnare un punto di non ritorno, dovrebbe servire per riflettere, dovrebbe portare a una seria discussione. Ma c'è un dato che si evidenzia: il movimento calcistico italiano è in una grave e profonda crisi, e questa situazione è appalesata da anni. Il calcio artigianale non c'è più, servono organizzazione e programmazione. Sono necessarie idee e concretezza. Il racconto è notorio: si individua un capro espiatorio, e sullo sfondo rimane la questione sostanziale, quella strutturale: il problema ha una matrice politica. È inutile e specioso annoiare il lettore. Sono le Istituzioni che governano il pallone a essere le responsabili del disastro sportivo. La Figc è un organo che segue e si muove nel filone politico del Belpaese. Ha come obiettivo la sopravvivenza immediata, è arroccato sui suoi privilegi, maneggia il potere in maniera silenziosa e spregiudicata. Gli altri sono andati avanti, hanno idee e progettano, cercano di interpretare i tempi. Di calcio si sta parlando, è quello italiano è di retroguardia. Non succederà nulla. Il melodramma, in fondo, si svolge e si svolgerà in modo consueto e ordinario, si cercherà di contenere la deriva. Comincerà il Campionato e sarà Inter, Juve e Milan. Gli stadi saranno pieni. E lo spettacolo continuerà. La Nazionale forte e protagonista a livello internazionale è un ricordo. L'eternità è un miraggio, non esiste, e per fortuna.
(Foto Keystone)