EUROPEO2024
Mbappé, giù la maschera
L'attaccante francese del Real Madrid atteso a una grande partita contro il Belgio
Pubblicato il 01.07.2024 09:11
di L.S.
Ora tocca a te, caro Mbappé. Sì, sei considerato il giocatore più forte del mondo, quello per cui il Real Madrid ha aspettato pazientemente due anni, dopo i tuoi capricci e le pressioni che avevi subito a Parigi.
Florentino Perez non lo aveva mai fatto, ma ha messo l'orgoglio sotto lo zerbino e ti ha atteso, come si fa con un figlio a cui si vuol bene e si perdona tutto.
Il Real Madrid è il futuro, ma il presente è la Francia. Adesso la tua nazionale ha bisogno di te: lo ha detto anche Deschamps che sei in grado, anche da solo, di vincere le partite. Non è un novità, lo avevamo visto addirittura nella finale in Qatar, quando hai deciso di prendere in mano la tua squadra e portarla fino ai calci di rigore. Più di così, non potevi obiettivamente fare.
Quella sera avevi dimostrato, nonostante le legittime celebrazioni a Messi, che il più forte sei tu. Per velocità, imprevedibilità e fiuto del gol: in una parola, un giocatore moderno.
Con il PSG hai vinto quasi tutto (la Champions no, ma per questo andrai in Spagna...), una fila di trofei che però non ti bastano. E lo sappiamo.
Sei anni fa, quando vincesti il Mondiale con la tua Francia, non eri ancora quello che sei adesso e quel successo non è legato (soltanto) al tuo nome.
Adesso però è arrivata la tua grande occasione, e nonostante una brutta frattura al naso e una maschera che ti dà visibilmente fastidio ("al massimo la toglierò, tanto il naso è già rotto..."), tutti ti aspettano. A partire da questa sera, contro il Belgio, in un derby che sulla carta vi vede favoriti.
Quest'Europeo, avaro finora di grandi campioni, ha comunque già messo in vetrina Bellingham (il tuo futuro compagno di squadra a Madrid) e la coppia spagnola Williams-Yamal. Per il resto tanti buoni giocatori, ma nessun "fenomeno".
Ma tutti sanno che il vero fenomeno sei tu, quello che adesso deve prendersi la scena e dimostrare di volere a tutti i costi quel pallone d'oro che altrimenti finirà nelle mani di Vinicius.
Oggi o mai più, caro Kylian. Con o senza maschera.
(Foto Keystone)