Germania-Spagna
può essere considerata una finale anticipata. L'incontro si
preannuncia equilibrato, anche se le 'furie rosse' sembrano arrivarci
meglio e con maggiori sicurezze. Il clima è già rovente. I padroni
di casa puntano sulla poca esperienza degli spagnoli e mettono
pressione agli avversari, accusandoli di essere troppo giovani. Jens
Lehmann, ex portiere della Nazionale, intervistato da una
televisione, la pensa così: “A livello tecnico sono senza
dubbio più bravi di noi. Ma è una squadra di giovani ed inesperti.
È una squadra di bambini. Hanno giocatori molto giovani, ma senza
esperienza internazionale”. I bambini sarebbero il duo delle
meraviglie Williams-Lamal. E il giocatore del Barcellona ha
prontamente risposto: “Non ascoltiamo nessuno, quello che siamo
lo dimostreremo in campo. Questa dichiarazione di certo non aiuta la
Germania, aiuta noi. La cosa migliore è non dire nulla. Vedremo se
saremo piccoli e innocenti”. La partita è particolarmente
sentita da Antonio Rudiger (nella foto Keystone), il difensore è un pilastro del
Real e della Nazionale. Le sue dichiarazioni sono più tecniche e
diplomatiche: “Penso che abbiamo di fronte le squadre più
continue. Sarà un confronto molto combattuto”. Secondo lui gli
spagnoli non sono imbattibili: “Bisogna avere coraggio e attaccare perché sono vulnerabili. Pressano alto, quindi è necessario uscire bene da dietro”. E sul duo che spaventa: “Nico e
Lamine sono giovani, ma si assumono responsabilità. Se perdono la
palla ci riprovano”.
EURO2024
"È una squadra di bambini"
La Spagna fa paura, ma i tedeschi contano di sfruttare la sua inesperienza